- Italia Viva Palermo vuole trasformarlo in un Auditorium
- Nel Dl ‘Fondone’ 33 milioni di euro di euro per trasformarlo
- L’obiettivo è creare un centro polifunzionale
Continua Strada facendo, il tour itinerante in città di Italia Viva Palermo con il presidente dei senatori Davide Faraone, i dirigenti e gli eletti della formazione politica. Il partito ha comunicato attraverso la sua pagina Facebook che l’ex manifattura tabacchi, che si trova all’Acquasanta, diventerà un polo culturale. Più che un annuncio, una conferma: se ne era già parlato qualche settimana fa.
Si legge nel post sul social: “Con Francesco Bertolino, presidente della Commissione Cultura del Comune di Palermo, siamo passati da qui. Sapete cosa c’è là? Era lazzaretto durante la peste del ‘600, diventò Manifattura Tabacchi e infine oggi è uno dei tanti siti abbandonati di Palermo che fanno parte di un patrimonio di archeologia industriale che deve ritornare a vivere”.
33 milioni per trasformarlo in Auditorium
Il post sui social continua e va nello specifico fornendo i primi dettagli sul progetto che rientra nel Dl ‘Fondone’.
“E rivivrà grazie al nostro impegno al ministro Franceschini e al governo di Mario Draghi. Nel cosiddetto Dl ‘Fondone’ abbiamo destinato 33 milioni di euro per trasformarlo in un Auditorium, a cui saranno affiancati spazi espositivi, e un’area dedicata alla creatività artistica con annessa foresteria per artisti. L’obiettivo è creare un Centro polifunzionale con sale per Congressi ed intrattenimenti, uffici, sale espositive e Multisala”.
Cosa prevede il progetto
L’intervento sull’ex complesso Manifattura Tabacchi prevede la valorizzazione dell’intera struttura architettonica in chiave culturale. Prevista la realizzazione di un Auditorium con spazi espositivi, un’area dedicata alla creatività artistica e foresteria. Il recupero della struttura mira a realizzare un centro polifunzionale con sale espositive, sale congressi ed intrattenimenti e uffici.
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