“All’Ospedale dei bambini di Palermo operano professionisti di competenza, umanità e sensibilità ampiamente riconosciute. Evitiamo i processi sommari, che sono nocivi per tutto il sistema sanitario, dagli operatori agli utenti”. Lo dichiara il presidente dell’ordine degli infermieri di Palermo, Antonino Amato, che aggiunge: “Il presidio ‘Di Cristina’, come tutte le strutture ospedaliere e sanitarie di Palermo e provincia, funziona grazie all’abnegazione e al senso del dovere di infermieri, medici e operatori, che ogni giorno assicurano un servizio indispensabile, pur dovendosi scontrare con problemi atavici come la carenza di personale. Auspichiamo che i riflettori si accendano sul quotidiano che questi professionisti della sanità ogni giorno vivono. E confidiamo che, come da tempo chiediamo, siano attuati tutti gli interventi per garantire standard di assistenza e cura sempre più elevati”.
Il presidente Schifani “Sconvolto dal degrado della pediatria”
Nei giorni scorsi il racconto di una mamma, che recentemente ha raccontato al quotidiano Repubblica quanto passato da lei e dal suo bambino, il quale dopo essere stato ricoverato nel reparto di Nefrologia pediatrica all’ospedale Di Cristina di Palermo, ha passato cinque giorni, “tra sveglie all’alba per i prelievi, infermieri distratti e litigiosi, medici irreperibili e in contraddizione tra loro su diagnosi e terapie”.
Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, dalle colonne dello stesso giornale si è detto “sconvolto dal degrado della pediatria”. “Sono sconvolto dalla testimonianza di questa mamma – ha detto Schifani -. Voglio incontrarla per esprimerle solidarietà e prometterle che farò di tutto perchè nessun’altra famiglia debba vivere la sua esperienza”.
“Dire che sono rimasto sconvolto è poco. Dinanzi a simili testimonianze di una madre che accudisce il figlio malato rimane poco da aggiungere, al di là di una dovuta e sentita solidarietà” aggiunge il governatore. “Ho subito chiamato il dirigente generale dell’assessorato, Salvatore Iacolino, in carica da pochi mesi, per disporre un’indagine conoscitiva. Ritengo doveroso verificare con puntualità i fatti denunciati. Nessuna caccia alle streghe, solo ricerca della verità per avere le idee chiare su come intervenire e cambiare le cose”.
“Il mio sogno è inaugurare anche in Sicilia un centro pediatrico d’eccellenza entro la fine di questa legislatura – dice ancora il presidente regionale -, per dare ai piccoli siciliani e ai loro genitori un’assistenza di qualità, frenare i viaggi della speranza e fare dell’Isola un polo di attrazione per il Mezzogiorno in campo pediatrico”. Schifani ha voluto parlare anche delle nomine della sanità siciliana: “Verrà riconfermato solo chi ha lavorato bene. Non voglio tagliare teste ma un ricambio è necessario. Non accetterò dai partiti nomi a scatola chiusa di chi non ha brillato e mi riservo di chiedere una rosa di nomi per ogni azienda”.
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