“Regione Siciliana – Assessorato all’Economia, Nomura International plc, Bank of America Europe Dac, Banca nazionale del lavoro Spa, Deutsche bank Ag London e Unicredit Spa hanno convenuto di risolvere, nel reciproco interesse, le controversie relative ai contratti derivati stipulati nel 2005 e nel 2006 a copertura di tre titoli di debito a lungo termine della Regione. Senza alcuna ammissione di responsabilità, le Parti hanno raggiunto un accordo per risolvere consensualmente e anticipatamente le residue operazioni di swap”. Lo rende noto la Regione Siciliana.
Evitato contenzioso
“L’Assessorato regionale all’Economia e le banche sono liete di aver raggiunto un accordo che è nell’interesse delle parti ed eviterà lunghi e costosi contenziosi”.
La vicenda Mps
Contenzioso invece aperto con la banca MPS. Proprio l’altro ieri la quinta Sezione Civile del Tribunale Palermo, al termine di un procedimento che vede la Regione siciliana e la Banca Monte Dei Paschi di Siena SpA contrapposti, ha deciso sulla vicenda risalente alla gestione Montepaschi Serit nella fase del passaggio di consegne tra quest’ultima, partecipata dalla Banca Monte dei Paschi di Siena SpA, e Riscossione Sicilia SpA.
Mps condannata a restituire 68,5 mln alla Regione
La Banca ha così ritenuto, nel 2017, di trattenere 68,5 mln di euro di versamenti dei contribuenti siciliani nei conti di Riscossione Sicilia. Trattandosi del gettito tributario oggetto delle attività di riscossione svolte per la Regione Siciliana dall’allora concessionario, depositato sul conto corrente intrattenuto da quest’ultima presso la banca Monte dei Paschi di Siena e mai riversato all’ente impositore, la Regione-Assessorato dell’Economa ha, nel 2018, ha emesso ingiunzione di immediato pagamento alla Banca, che l’ha impugnata di fronte al Tribunale di Palermo.
Il Tribunale, rigettando l’opposizione proposta dalla Monte Dei Paschi Di Siena ha condannato l’Istituto bancario alla restituzione integrale dell’ammontare, al tempo giacente su un conto corrente bancario MpS, ed al pagamento, in favore dell’Amministrazione regionale siciliana, delle spese processuali. Adesso si procederà all’immediato recupero delle somme illegittimamente trattenute.
Per l’Assessore all’Economia “si tratta di un ottimo risultato giudiziario del Governo Musumeci che ha agito con determinazione nell’interesse dell’erario dei siciliani. Un ringraziamento specifico va rivolto all’Avvocatura distrettuale dello Stato per la difesa dispiegata”.
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