Eusebio Dalì è stato nominato portavoce nazionale della Democrazia Cristiana. La nomina gli è stata conferita dal segretario del partito, Totò Cuffaro. “Dalì ha la giusta esperienza politica, per dare il contributo che serve e lavorare fianco a fianco con gli altri operatori della comunicazione”, dichiara Cuffaro. “Sono grato al segretario nazionale della Dc, Totò Cuffaro, per questa grande opportunità – dichiara Eusebio Dalì -. Cercherò di svolgere al meglio il compito affidatomi, per il bene di un partito che è in continua crescita”.
Qualche giorno fa la Dc di Cuffaro ha “scippato” un deputato a Cateno De Luca all’Ars. Salvo Giuffrida, subentrato dopo la decadenza di Davide Vasta, ha deciso di aderire al gruppo al gruppo della Democrazia Cristiana all’Ars. Giuffrida dopo la sentenza che ha determinato la decadenza di Davide Vasta e che già per due volte è stato deputato all’Ars non ha mai aderito al gruppo di De Luca iscrivendosi al gruppo misto. Ora il passaggio alla Dc di Cuffaro che all’Ars si rafforza salendo a 6 deputati. Giuffrida in passato è stato anche direttore del Servizio Turistico Regionale a Taormina.
“Il gruppo della Democrazia Cristiana all’Ars si arricchisce di un nuovo tassello. A Giuffrida auguriamo buon lavoro, consapevoli che, insieme
agli altri nostri 5 deputati, lavorerà per il bene della Sicilia e dei siciliani – dichiara Totò Cuffaro, segretario nazionale della Dc -. Sono tanti i temi che il Parlamento dovrà affrontare nell’immediato, e che vedrà i nostri deputati pienamente operativi, tra questi quello legato al settore dell’agricoltura colpito dalla crisi idrica”. “Sono onorato di poter far parte di questa squadra. Sono stato tesserato nella Democrazia Cristiana dal 1979 fino al 1994, quando il partito è stato sciolto – dichiara Salvatore Giuffrida -. La mia è una scelta ideale e non di opportunità. Adesso mi attende un lavoro nel quale metterò tutta la mia esperienza e cercherò di attrarre quanti più amici possibili”.