Urne chiuse in tutta Europa e giochi fatti nel segreto della cabina elettorale. Con lo scoccare delle ore 23 italiane, si sono chiuse le operazioni di voto, proprio l’Italia è l’ultimo Paese a completare le elezioni. Cominciano, così gli scrutini per le elezioni europee mentre slittano a domani, lunedì 10 giugno, a partire dalle 14,00 quelli per le amministrative.

Un’ora dopo gli exit poll, intorno alle 24, sono state pubblicate le prime proiezioni delle elezioni Europee. Cosa sono? Si tratta di proiezioni – appunto – basate però non su sondaggi, ma su dati reali, sui primi scrutini “veri”. Rispetto agli exit poll, questi dati – benché parziali – sono di solito considerati più affidabili. Dalle 24 ci sono state le proiezioni per le Europee.

​I risultati definitivi

Lo spoglio per le Europee è proseguito durante la notte: al mattino i dati sono stati dunque ampiamente acquisiti. Questi i risultati nella circoscrizione insulare (Sicilia e Sardegna), il candidato più votato è stato Raffaele Stancanelli con 44.260 preferenze. Secondo posto per Roberto Vannacci con 35.195 voti, terzo Mimmo Turano con 18.619 preferenze.

Exit pool

La prima proiezione sui risultati italiani parlava di una vittoria, anche qui, della destra anche se in modo diverso dal resto d’Europa con Fratelli d’Italia con una forbice fra il 26 e il 30%. Secondo partito sarebbe il Pd con una forbice fra il 21 e il 25%. Terzo il Movimento 5 stelle con una forbice fra il 10 e il 14%.

Il voto espresso per le Comunali

Il voto espresso per una lista si estende al candidato sindaco ad essa collegato, ma non viceversa. Si poteva esprimere la preferenza per un candidato sindaco e una lista ad esso collegata, ed esprimere anche la scelta di candidati al consiglio comunale; oppure si poteva esprimere la preferenza per un candidato sindaco e per una lista ad esso non collegata, con relative preferenze per i candidati al consiglio comunale.

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