Continua a non esserci alcuna forma di coinvolgimento dei disabili siciliani nelle scelte del nostro governo che li riguardano.
Oggi è stato annunciato e presentato il nuovo Piano di assistenza socio-sanitaria ma i diretti interessati non c’erano.
Lo denuncia Giovanni Cupidi, lo statistico tetraplegico di Misilmeri del comitato ‘Siamo handicappati no cretini’ nonché tra i protagonisti, lo scorso inverno, delle numerose proteste di piazza da parte dei disabili per ottenere l’assistenza domiciliare.
Giovanni Cupidi scrive sui social network: “Ennesimo gesto intollerabile da parte di questo governo regionale. Viene indetta una conferenza stampa da parte degli assessori Mangano e Gucciardi, presso l’assessorato alla Salute, che presentano il piano integrato sui disabili. Nessuno di noi è stato informato e invitato“.
Reazione dello stesso segno quella del Forum del Terzo Settore: “Scoprire dai giornali il 31 luglio che la Regione Siciliana si è dotata di un Piano di integrazione Socio Sanitario appare più un colpo di calore che una prospettiva di qualificazione dei servizi socio-sanitari erogati dalla Regione Siciliana – sottolinea Pippo Di Natale -. Non sono chiari, infatti, gli obbiettivi e soprattutto le risorse che saranno investite nelle attività previste. Appare più una messa a punto degli standards richiesti ai soggetti accreditati che non una reale integrazione tesa a migliorare la qualità di vita dei siciliani. Fatta oggi la conferenza stampa assomiglia a uno spot elettorale con il quale si può andare serenamente in ferie. Ciò che colpisce è il fatto che dopo mesi essere rimasto nel cassetto dell’Assessorato alla Salute emerga questo fantomatico piano di cui non si conosce nulla. Tale motivo ciò induce a richiedere un urgente incontro agli assessori competenti per avere chiarezza ed entrare nel merito di quanto previsto. A maggior ragione oggi alla luce dei Nuovi Livelli di Assistenza di cui la nostra Regione pare abbia dimenticato l’esistenza”.
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