“È un espediente inutile e grottesco la nomina di Sami Ben-Abdelaali a capo di gabinetto vicario dell’assessore siciliano alle Autonomie locali, Luisa Lantieri, per consentire al nominato di occupare la presidenza dell’Ircac“. Lo afferma in una nota la deputata nazionale M5s Chiara Di Benedetto, che in proposito annuncia un esposto alla Procura della Repubblica, alla Corte dei conti e all’Autorità nazionale anticorruzione.
“I due incarichi – prosegue la parlamentare – recano la data, rispettivamente, del 13 e del 15 marzo. Significa che si tratta di una mossa studiata, tipica di una vecchia Sicilia, con cui l’armata del governatore Crocetta crede di poter garantire a Ben-Abdelaali la poltrona di presidente dell’Ircac. Il governatore, di cui il nominato è fedelissimo, è evidentemente annebbiato, non riesce a ragionare, non si rende conto dell’errore marchiano e della vergogna che ne deriva”.
“Non permetteremo – dice la deputata nazionale 5 stelle – che con i soldi dei siciliani si facciano questi giochi, volti ad aggirare norme e requisiti necessari. La serietà di un’amministrazione si vede soprattutto dalle nomine, dal rispetto delle regole da seguire ogni volta». «Con questa trovata – conclude Di Benedetto – Crocetta ha dimostrato il suo particolare concetto del potere. Il governatore è arrivato in alto perché si è venduto per anni come il sindaco della legalità. Seduto al vertice, ha già dimenticato. Accade spesso».
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