Evento speciale di EricèNatale per accogliere il 2019: nella notte tra il 31 dicembre ed il 1° gennaio un’occasione unica per festeggiare tutti insieme l’inizio del nuovo anno in un contesto inimitabile, ricco di fascino e suggestione.
Il Capodanno in Piazza della Loggia, ad Erice, sarà come sempre una grande festa per tutti. Una formula già sperimentata con successo. Un appuntamento che promette sicuro divertimento ed un programma, tra luci e colori, arricchito dai suoni ed i ritmi coinvolgenti della Improvvisescion Bend Laiv (IMPRO BAND). La band proporrà il meglio della musica italiana ed internazionale ed in questa particolare occasione sarà composta da musicisti di grande esperienza: Alessandro Bonifacino alla chitarra e voce, Michele Dell’Utri alla chitarra elettrica, Nando Daidone al basso, Giuseppe Santoro alla batteria. Rivisitazioni dei brani di grandi cantautori con un tocco di “geniale immediatezza” ed un vasto repertorio improvvisato in base agli umori del pubblico e dei musicisti, per far ballare, a lungo, tutta la piazza.
Allo scoccare della mezzanotte, sono previsti i tradizionali giochi pirotecnici. Il cielo sarà illuminato dalle acrobazie luminose per dare il benvenuto al Nuovo Anno ed arricchire l’atmosfera magica ed indimenticabile di Erice. Il consueto countdown sarà inoltre accompagnato da un brindisi di qualità offerto dall’azienda vitivinicola Firriato.
Improvvisescion Bend Laiv (IMPRO BAND) nasce nel 2010 da un’idea di Alessandro Bonifacino che, coinvolgendo amici musicisti di diversa estrazione e cultura musicale, organizza una serie di concerti che vedono la “band” ogni volta trasformarsi con musicisti e strumenti sempre nuovi. L’istinto di ogni singolo componente della band diventa caratteristica fondamentale del sound, che ad ogni esibizione si arricchisce di sfumature diverse.
Calendario e orari di apertura dei Mercatini: fino al 6 gennaio dalle ore 11.00 alle ore 20.00 (esclusi 31 dicembre dalle 11.00 alle 18.00 e 1 gennaio dalle 16.00 alle 20.00).
EricèNatale è organizzato dal Comune di Erice e dalla Fondazione Erice Arte.
Commenta con Facebook