Al via le iscrizioni nell’elenco dei commissari straordinari degli enti locali. Dalle ore 12 di giovedì 20 ottobre e fino a domenica 20 novembre sarà possibile presentare le domande attraverso l’apposita piattaforma telematica messa a disposizione dalla Regione che ha pubblicato l’avviso.
Le iscrizioni sono aperte ai dirigenti dell’amministrazione regionale o statale, con professionalità amministrative, ai segretari comunali e provinciali, con qualifica dirigenziale, e ai funzionari direttivi del dipartimento delle Autonomie locali con almeno cinque anni di anzianità (anche non continuativa) e che abbiano svolto attività ispettive, di vigilanza, di controllo amministrativo o contabile nei confronti degli enti locali. La piattaforma per le iscrizioni è raggiungibile al link https://commissarieell.regione.sicilia.it.
La norma che regola la materia è quella dell’articolo 55 dell’ordinamento amministrativo degli enti locali nella Regione siciliana, approvato con decreto legislativo del presidente della Regione siciliana del 29 ottobre del 1955, numero 6, e riapprovato con legge regionale 15 marzo 1963, numero 16, nel testo da ultimo modificato con l’articolo 13 della legge regionale del 17 febbraio 2021, la numero 5.
La norme in materia di enti locali prevedono che con il decreto che dichiara la decadenza del consiglio comunale, o ne pronuncia lo scioglimento, venga nominato un commissario straordinario. Questa figura deve essere scelta, su proposta dell’assessore regionale per gli enti locali. Il commissario straordinario esercita le attribuzioni del consiglio e anche del sindaco e della giunta. Ecco perché la Regione forma un elenco nel quale possono iscriversi solo determinati profili con ben precise professionalità.
L’ultimissima nomina è dello scorso 29 settembre. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, d’intesa con l’assessore alle Autonomie locali Marco Zambuto, ha nominato Carlo Pecoraro commissario straordinario per la gestione del Comune di Aidone, nell’Ennese, in sostituzione del sindaco e della giunta comunale, organi decaduti in seguito alle dimissioni del primo cittadino e degli assessori.