Si è insediato questa mattina, il Direttore reggente dell’Ente Parco delle Madonie, avv. Alfredo Ambrosetti.
Nominato con decreto dell’Assessore al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, ricoprirà il ruolo apicale della macchina burocratica e amministrativa dell’Ente, in attesa dell’espletamento delle procedure relative al nuovo bando per la designazione del nuovo Direttore, il cui precedente mandato è giunto alla scadenza naturale del contratto.
Alfredo Ambrosetti, professionista di grande esperienza, accompagnato dal Commissario Straordinario Salvatore Caltagirone, ha incontrato subito i dipendenti per porgere i saluti e subito dopo il direttore uscente per fare il punto della situazione.
Un ruolo che, Ambrosetti, è pronto a svolgere con determinazione, come peraltro ha sempre fatto in altri ambiti lavorativi che lo hanno visto impegnato in prima linea per il raggiungimento di risultati ottimali.
Già direttore del CERISDI con attività di programmazione dell’attività progettuale e didattica e di gestione del personale e dell’Azienda delle Terme di Sciacca, Commissario ad acta per la redazione del PUDM (piano di utilizzazione del demanio marittimo) del Comune di Sciacca, le sue competenze spaziano in diversi settori: diritto amministrativo degli enti locali , settore turistico ricettivo e del marketing turistico, settore del credito agevolato per le PMI e le cooperative in materia di diritto societario e tributario. Oggi è consulente dell’Assessore regionale al Territorio e Ambiente e dal mese di febbraio dello scorso anno, il capo della Segreteria Tecnica.
Ambrosetti, che vanta nel suo curriculum incarichi prestigiosi e di elevata responsabilità, ha ricoperto tra l’altro, molti incarichi giurisdizionali, tra i quali, quelli di vice procuratore della Repubblica, Magistrato onorario con funzioni di pubblico ministero in udienza e giudice del lavoro; nomine di CSM Pretura Circondariale presso il Tribunale civile e penale di Sciacca.
Il direttore reggente Ambrosetti, al Parco delle Madonie, si occuperà di tradurre in concreto il programma dettato dagli organi politici, sovrintendendo a tutte le operazioni che muovono attorno a tutta la macchina amministrativa dell’Ente, nel rispetto dei ruoli e delle competenze.
Il nuovo direttore reggente, rivolgendosi a tutti i dipendenti presenti, ha sottolineato il suo impegno per l’incarico ricevuto ed ha formulato la necessità di uno spirito di collaborazione ad ogni livello.
“Sono lieto – ha detto – di poter lavorare in un territorio ricco di grandi tradizioni, cultura e arte.
Le mie esperienze, mi hanno permesso di apprezzare nelle diverse realtà, il valore aggiunto del lavoro di squadra che, sono certo, anche stavolta, sarà uno stimolo a creare una dimensione lavorativa adatta allo sviluppo delle diverse capacità individuali.
Ho sempre affrontato con energia e con fiducia anche le situazioni più difficili, contando sulle qualità professionali ed etiche del personale.
Avrò incontri con le istituzioni, ci conosceremo e , valorizzando il positivo lavoro già svolto, nel segno delle nuove indicazioni e proposte, auspico di continuare con un comune cammino di progresso.
La nostra volontà è quella di far crescere ancora questo sistema Parco, ha concluso Ambrosetti, perché l’Assessore Regionale al Territorio e Ambiente Toto Cordaro, crede nelle potenzialità di questa rete ed è convinto che i parchi siciliani possano competere a livello nazionale.
La mia è sicuramente una fase di passaggio ma, statene certi, che si lavorerà perché si possa vedere il completarsi di ristrutturazioni che saranno avviate da un punto di vista organizzativo e amministrativo necessarie alla risoluzione di problematiche interne.
So, fin d’ora, di poter contare sulla fattiva, sincera collaborazione di tutti”.
Il Commissario straordinario dell’Ente Parco Salvatore Caltagirone, rivolge un ringraziamento all’Assessore Toto Cordaro per questa nuova nomina che darà ulteriore prestigio all’Ente Parco.
“Con questa nomina – dice – si compie una scelta di alto profilo e di grande credibilità, perché Alfredo Ambrosetti possiede due qualità fondamentali per l’incarico al quale è stato chiamato: sicura esperienza e grande indipendenza, nonché capacità di dialogo e collaborazione istituzionale che sono caratteristiche fondamentali, per assicurare sviluppo e successi crescenti all’Ente Parco delle Madonie.
Ma ancor di più, mi preme sottolineare come nei riguardi di questo Ente, sia stata rivolta da parte dell’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, una particolare attenzione, vista la delicata situazione finanziaria e che, dopo attenta analisi si è estrinsecata nell’assegnazione di nuove risorse finanziarie che permetteranno di ripianare alcuni debiti pregressi che, diversamente non si sarebbero potuti estinguere attraverso gli stanziamenti previsti in bilancio.
Allo stesso Ambrosetti, come capo della Segreteria Tecnica, va il merito, in questa occasione, di aver contribuito a gestire proposte finanziarie di competenza dell’Assessorato portando all’esito di provvedimenti che, oggi ci permettono di avere a disposizione nuove sostanze economiche per definire e proporre nuovi piani di interventi sul territorio.
Sono certo che Ambrosetti, dice il Commissario straordinario, sia la persona giusta per ricoprire questo ruolo. Grazie alla sua esperienza, saprà tradurre in fatti concreti i programmi che l’Ente Parco e il Consiglio intenderanno realizzare”.
Al nuovo direttore reggente dr. Alfredo Ambrosetti, sono andati gli auguri di buon lavoro da parte di tutti i colleghi, riuniti alla presenza del Commissario straordinario per la presentazione di rito.