La conferenza mondiale sull’energia alternativa torna a Palermo per la sesta edizione. Pochi giorno dopo l’adesione di Stati Uniti e Cina all’Accordo di Parigi sulla riduzione dei gas serra, in Sicilia, area a più elevata irradiazione solare nel Mediterraneo, i massimi scienziati mondiali si riuniranno domani e giovedì, presso la sede della Presidenza della Regione in via Magliocco, per partecipare all’annuale simposio internazionale SuNEC (organizzato da Cnr, Università di Palermo e quest’anno anche da Legambiente Sicilia).
Nel corso dell’evento verranno presentati i più recenti risultati delle ricerche nel campo dell’energia solare applicata non solo alla generazione di elettricità, ma anche all’autotrazione, ai biocarburanti, alla depurazione e alle industrie farmaceutica e alimentare, con importanti ricadute sulle economie locali produttrici delle materie prime presenti in natura.
Coordinato da Francesco Meneguzzo e Mario Pagliaro del Cnr, il SuNEC (Sun New Energy Conference) sarà inaugurato domani alle 15,30 dal direttore del Biofuels and Carbohydrates Lab del Politecnico della Virginia, il sino-americano Percival Zhang, che ha scoperto come, attraverso le tecniche della biologia sintetica, è possibile ricavare idrogeno dai carboidrati e dalla cellulosa nonché energia dagli scarti agricoli e come produrre biobatterie allo zucchero dieci volte più capienti di quelle agli ioni di litio.
Durante la conferenza interverranno, fra gli altri, Wouter Maes (Chimica dei materiali-Università belga di Hasselt), che ha scoperto dei polimeri che aumentano l’efficienza delle celle solari, e il tedesco Henning Doescher (Fisica dei conduttori-Università di Marburgo), che ha messo a punto un processo che migliora la produzione di idrogeno dall’acqua attraverso la luce solare.
“La soluzione della crisi ambientale ed energetica mondiale passa anche dalla Sicilia” – afferma Francesco Meneguzzo, dell’Ibimet Cnr di Firenze – “grazie al SuNEC, un confronto internazionale fra ricercatori che dal 2011 il Cnr organizza ogni anno a Palermo”.
“In Sicilia” – aggiunge Mario Pagliaro, dell’Ismn Cnr di Palermo e coordinatore del Polo solare della Sicilia – “grazie alla ricerca scientifica e ai nuovi materiali applicati ai vari processi è stato possibile raggiungere la quasi parità di produzione tra energie alternative e tradizionali e proporre all’Ars le ‘Linee guida’ da tradurre in una norma univoca per Comuni e Soprintendenze nell’installazione dei sistemi solari nei centri storici e nelle isole minori. Anche per questo il Cnr potrebbe far nascere nell’Isola un proprio istituto dedicato all’energia solare e alla bioeconomia”.
“Il nostro impegno” – conclude Pagliaro, che ha appena pubblicato sulla rivista Economia & Management della Bocconi un articolo sul tema – “sarà ora quello di tradurre in realtà l’enorme contributo alla riduzione di consumi di energia prodotta da fonti tradizionali che in Italia e soprattutto in Sicilia possono dare le aziende partecipate, adottando le nuove tecnologie del solare e dell’efficienza energetica”.
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