Pericolo dovuto a cattiva manutenzione a Palermo. “Lungo la via Ernesto Basile un letto di fogliame invade le strada – ha segnalato un cittadino, Antonio Gambino – con le forti piogge, come quelle che si sono abbattute ieri sulla città, si crea una sorta di melma che rende l’asfalto pericoloso sia per chi viaggia con i mezzi ma anche per chi cammina a piedi”. Una strada percorsa giornalmente da migliaia di cittadini e studenti universitari invasa da foglie e immondizia che, insieme alla pioggia, trasforma l’asfalto simile ad una pista da scii pericolosa da percorrere.
Le segnalazioni di cittadini preoccupati per le condizioni di via Ernesto Basile, tratto in prossimità dell’ingresso della cittadella universitaria, si susseguono. Il problema, secondo quanto denunciato dal cittadino Antonio Gambino, è il continuo accumulo di foglie che, in assenza di spazzamento, trasforma la strada in un pericoloso labirinto.
“La strada è un vero e proprio letto di foglie che intasano tombini e caditorie, rendendola pericolosissima – ha detto – dopo ogni pioggia, la strada si allaga e diventa estremamente scivolosa, esponendo pedoni e automobilisti a rischi di incidenti. Desideriamo l’intervento dell’amministrazione comunale”.
La pioggia battente che ha colpito ieri, 24 settembre, la città di Palermo ha creato non pochi disagi. In tarda mattinata, in corso Re Ruggero, situato nelle immediate vicinanze dell’università, una donna mentre si dirigeva a lavoro, ha avuto un incidente con la sua moto, finendo in un tombino scoperchiato anche a causa del maltempo.
L’incidente è avvenuto in un momento di intenso traffico, tipico dell’ora di punta. La moto della donna è rimasta incastrata, con la ruota anteriore bloccata sull’asfalto. Immediati i soccorsi: la donna è stata assistita dai sanitari del 118 che l’hanno trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Civico in codice giallo. Sul posto è intervenuta l’infortunistica della polizia municipale che ha avviato le procedure per gestire la situazione e garantire la sicurezza stradale. A seguito dell’incidente, l’Amap ha provveduto a chiudere il tombino e mettere in sicurezza l’area.