L’ANCI Sicilia sollecita i sindaci siciliani ad incentivare la cultura della donazione tra i propri concittadini, soprattutto nel periodo estivo, quando l’emergenza sangue rischia di diventare insostenibile.
“E’ necessario favorire e promuovere lo sviluppo di azioni volte alla crescita della cultura della donazione in particolare tra le giovani generazioni, quale atto importante di solidarietà”, hanno dichiarato Leoluca Orlando e Mario Alvano, presidente e segretario generale di ANCI Sicilia.
“Malgrado il continuo impegno abbiamo, purtroppo, assistito, in questi mesi, a un sensibile calo delle donazioni a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 e nonostante ci siano stati meno interventi chirurgici – continuano Orlando e Alvano – il rischio è che le donazioni si esauriscano ulteriormente a causa delle ferie estive, con inevitabili e conseguenti disagi per un gran numero di pazienti con patologie gravi che necessitano di continue trasfusioni. E’ per questo, quindi, che facciamo appello a tutti gli amministratori siciliani – continuano Orlando e Alvano -.affinché si adoperino in una proficua campagna di sensibilizzazione e utilizzino tutti gli strumenti di comunicazione e informazione utili ad incentivare la donazione di sangue, nel totale rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid”.
“Donare il proprio sangue è certamente uno dei più significativi fra gli atti di solidarietà che può realizzare un cittadino e d’altro canto accrescere la cultura della donazione in una comunità può rappresentare una delle azioni di maggior valore che ogni amministratore possa fare”, aggiunge il presidente Orlando.
“Vogliamo rivolgere il nostro sentito ringraziamento a tutte le associazioni – conclude Orlando – che con il proprio impegno rendono possibile che il gesto di solidarietà di tanti cittadini si trasformi in uno strumento a tutela della salute pubblica nei 390 comuni dell’Isola”.
Come ogni estate, torna dunque l’emergenza sangue anche in Sicilia. Diminuisce il numero di donatori ed aumentano le difficoltà degli ospedali. Da qui l’appello dell’Anci a favore di una maggiore sensibilizzazione dei siciliani.