Sono 22 gli incendi divampati domenica in Sicilia. Per tutto il giorno sono stati impegnati i mezzi aerei e le squadre dei vigili del fuoco, della forestale e della protezione civile.
La provincia più colpita il catanese con 7 incendi. Poi quattro a Palermo e tre in nelle province di Caltanissetta, Enna, Messina, due ad Agrigento e uno a Trapani. Le fiamme sono divampate nel catanese a Linguaglossa in contrada Calcinera e Valle Galfina, a Bronte in contrada Tartaraci, a Regalna in contrada Poggio Pecoraro, a Randazzo in contrada Gurrida, a Vizzini in contrada Santa Barbara.
Nel palermitano le fiamme sono divampate a Caccamo in contrada Manchi, a Campofelice di Fitalia, Monte Pellegrino e Polizzi Generosa. I roghi nell’ennese sono divampati ad Aidone in contrada Pontura, a Pietraperzia in contrada Casa Ballo, a Centuripe in contrada Mandarano, mentre nel nisseno a Mazzarino in contrada Cimia e Mazzarino in contrada Poggio San Giovanni a Mussomeli in contrada Fiumicello.
Incendi nel territorio di Torretta proprio sopra l’ospedale Cervello. Tanto che alcuni residenti hanno pensato che stesse di nuovo prendendo fuoco l’impianto di Bellolampo ma per quanto riguarda l’impianto Rap si trattava d un falso allarme.
Intanto è stato bloccato dai carabinieri mentre cercava di appiccare un incendio nel parco della Favorita a Palermo.
I militari hanno sorpreso un ragazzo di 15 anni affidato ad una comunità mentre stava cercando di dare fuoco ad alcune sterpaglie che si trovano nel ciglio della strada.
Questa volta l’incendiario è stato bloccato e affidato di nuovo ai responsabili della comunità che lo ha in affidamento.
Nell’agrigentino gli incendi ad Aragona in contrada Pizzutello a Santi Stefano Quisquina in contrada Valle del Sangue, e nel messinese, a Caronia in contrada Coste Rao, a Graniti in contrada Scarparella, a Motta d’Affermo. Infine nel trapanese le fiamme sono divampate a Gibellina in contrada Scannagrillo.