Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla parla dell’emergenza dei immondizia in città e del futuro della Rap, la società partecipata che si occupa della raccolta dei rifiuti. E sottolinea che a fine anno, il 31 dicembre, farà delle valutazioni sul futuro della Rap che ha grandi potenzialità ma deve esprimerle.

Il primo cittadino inoltre ricorda come si sia ripreso il dialogo sindacale tra l’azienda ed i rappresentati degli operatori.

Queste le parole del sindaco: “Si è svolta oggi la consueta riunione settimanale che raggruppa i componenti della cabina di regia sul tema fondamentale per questa amministrazione e per i cittadini dell’igiene pubblica e della raccolta dei rifiuti”.

Lagalla “Dobbiamo renderci conto che Rap è in evidente difficoltà”

E prosegue sottolineando le difficoltà della Rap: “Tutti sanno come io sia attento nel pretendere un miglioramento significativo, rilevante e rilevabile dello stato igienico-sanitario della città. Dobbiamo anche renderci conto che Rap, una società in evidente stato di difficoltà organizzativa, oltre che economica, si ritrova con un assetto dirigenziale e di operatori particolarmente limitato e sacrificato. Abbiamo investito in mezzi, abbiamo avviato con gradualità il reclutamento di nuovi operatori e i primi 50 saranno in servizio nei prossimi giorni”.

“Entro il 31 dicembre valuteremo futuro Rap”

Poi “Abbiamo anche preteso dalla società una innovazione del modello organizzativo, da presentare all’amministrazione entro il prossimo 30 settembre e confermiamo che il 31 dicembre di quest’anno sarà il momento delle valutazioni decisive sul futuro di Rap, che ha certamente grandi potenzialità, ma deve essere in condizione di esprimerle e di dimostrarle ai cittadini. Nell’immediato, abbiamo fatto sì che possa riprendere il dialogo sindacale tra l’azienda e i rappresentanti degli operatori e abbiamo concordato, in una logica di approccio temporaneo, di confermare l’apporto di tutte le società private che in questo momento stanno coadiuvando Rap nel recupero dei ritardi e questo proseguirò fino al prossimo 31 ottobre. Abbiamo, inoltre, ritenuto doverosamente di avvertire ed informare nelle prossime ore il Prefetto di questa situazione per eventuali e sinergiche azioni che potranno eventualmente essere adottate, così come, a partire da questa settimana, saranno nuovamente intensificati i rapporti tra Rap, Polizia municipale e Polizia provinciale per il controllo delle discariche abusive e la prevenzione del rilascio irregolare dei rifiuti”.

La Vardera, “Scendiamo in piazza a protestare con scope alla mano”

“Palermo non è mai stata così sporca: turisti e cittadini non meritano nulla di tutto. Abbiamo una città maleodorante e stracolma di spazzatura, la sensazione è che a nessuno importi. L’amministrazione comunale deve prendere una posizione netta e, se il caso, sostituire l’ad di Rap Giuseppe Todaro”. A dirlo il deputato regionale Ismaele La Vardera (Sud chiama nord) intervenendo sull’emergenza rifiuti nel capoluogo siciliano.

Manifestazione a piazza Pretoria il 31 luglio

La Vardera prosegue annunciando anche la data della protesta: “Ho letto diverse notizie che evidenziano la querelle fra opposizione e maggioranza all’interno del Comune ma che poi nulla cambia concretamente nella vita dei cittadini. Mi sto organizzando per fare un sit-in pacifico sotto il palazzo del Comune (piazza Pretoria), invitando i cittadini di munirsi di scope alla mano, come a voler dire vogliamo la Citta pulita, mercoledì 31 luglio alle 18, perché nessuno sembra stare dalla parte dei cittadini. Ne approfitto anche per invitare i consiglieri d’opposizione e tutte quelle persone che non riescono più a vivere questa situazione. Non è tutto, ho anche chiesto al mio collega deputato Giuseppe Lombardo di convocare in commissione Ambiente dell’Ars sia il sindaco Lagalla che Todaro perché questa storia non è più un’emergenza ma è diventata parte della nostra quotidianità: non possiamo rimanere a guardare, Palermo non è il degrado. Hanno già aderito all’iniziativa il consigliere pentastellato Toni Randazzo, la consigliera di Oso Giulia Argiroffi e l’ex consigliere comunale Filippo Occhipinti, oggi presidente di Scrusciu Palermo. Ci sono altre persone che aderiranno. L’obiettivo è fare Scrusciu”.

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