Con l’emergenza rifiuti che è ancora in fase di risoluzione questa notte a Palermo i piromani si sono dati alla “pazza gioia”. Interi quartieri assediati dalle fiamme e dal fumo puzzolente della spazzatura data alle fiamme. Queste le scene che si sono viste sino all’alba con i vigili del fuoco impegnati su diversi fronti a spegnere i roghi.
Quali le zone critiche
Le situazioni sicuramente più complicate si sono registrate in tre quartieri dove si sono consumati all’incirca una decina di incendi in tutto. I roghi si sono registrati tra Borgo Nuovo, Zisa e Oreto. Diverse le strade di queste zone Palermitane dove i cumuli di rifiuti a terra e nei cassonetti sono stati dati alle fiamme dai piromani.
Spiragli per tornare alla normalità
Una situazione che è frutto della particolare emergenza che si sta vivendo a Palermo a causa dell’incendio che si è verificato una decina di giorni fa alla discarica di Bellolampo. Da ieri comunque sembrano esserci spiragli di un ritorno alla normalità. La Rap, società che gestisce la racoclta rifiuti in città, ha infatti annunciato che si è tornati a conferire rifiuti all’interno della III vasca bis. Sono state in questo modo fermate le attività di abbancamento straordinario nella stazione di trasferenza e nell’area ex Unieco. Nell’impianto, colpito tra il 24 e il 25 luglio da un grosso incendio che ha coinvolto la IV vasca e parte della III vasca bis, è stata realizzata una nuova pista di accesso per i mezzi pesanti dell’azienda. I camion potranno così tornare a trasportare la spazzatura verso la III vasca bis.
Il ritiro straordinario porta a porta
Intanto in città proseguono gli itinerari di ritiro straordinario dell’immondizia rimasta sui marciapiedi. Coinvolte in particolare le periferie. Un elenco nel quale rientrano anche via Messina Marine e via Galletti, di cui abbiamo documentato lo stato di degrado a causa dei cumuli di spazzatura che, in alcuni casi, impedivano perfino ai residenti di uscire con la propria auto.
Rap: “Attività conferimento verso normalità”
Ad annunciare la svolta rispetto all’emergenza in atto nei giorni scorsi è stato il presidente di Rap Giuseppe Todaro. “I rifiuti pretrattati saranno conferiti presso la vasca terza bis. Tutto ciò è possibile nella considerazione comprovata che la terza bis non è stata interessata dall’incendio, se non in parti molto periferiche (adiacente alla IV) che non creano problemi né di sicurezza né ambientali. Si anticipano così di quasi 10 giorni le previsioni di normalizzare le attività all’interno del polo impiantistico grazie agli sforzi e alla collaborazione di tutti gli attori istituzionali”.
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