“Serve mettere mano al sistema rifiuti in Sicilia per cambiare strada definitivamente e trovare le soluzioni necessarie per sbloccare lo stallo in cui si trova il settore”.
E’ quanto hanno ribadito questa mattina Giuseppe Badagliacca e Luisa Milazzo segretario regionale e provinciale Fiadel nel corso di un incontro con il presidente Nello Musumeci.
“Abbiamo registriamo un atteggiamento estremamente positivo da parte della Presidenza della Regione – dicono Giuseppe Badagliacca e Luisa Milazzo – che oggi ha riaperto il dialogo istituzionale con le parti sociali dopo anni di assoluto silenzio da parte del vecchio Governo Regionale.
La Fiadel, dopo l’incontro odierno, è più che mai disponibile a sedersi ad un tavolo tecnico al quale si possa discutere con le istituzioni il progetto di riforma del settore della gestione integrata dei Rifiuti in Sicilia che, secondo quanto dichiarato dal Presidente Musumeci, tenderà a ridare un ruolo preminente alle Provincie per la gestione del ciclo integrato rifiuti”.
In quest’ottica il sindacato si dichiara disponibile a studiare soluzioni che diano risposte alle istanze dei lavoratori del settore con un occhio attento alla efficienza dei servizi e alla sostenibilità del sistema.
“Con riferimento alla vertenza dei lavoratori ex Ato della Provincia di Palermo, in attesa di riassunzione da oltre quattro anni, chiediamo – continuano Milazzo e Badagliacca – al Presidente della Regione e a tutti i soggetti istituzionali coinvolti e soprattutto delle amministrazioni comunali inadempienti, chiediamo di sollecitare gli interventi straordinari anche in via sostitutiva come la norma prevede, nei confronti delle amministrazioni inadempienti per la definitiva chiusura della vertenza, tenendo presente che nell’ambito dei comuni che rientrano nella Srr Area Metropolitana e nella Srr Palermo Ovest”.
Il riferimento è ai 180 lavoratori ex Coinres e oltre 200 lavoratori dell’Ato Pa 2 Alto Belice Ambiente, licenziati a causa di un deprecato fallimento della Società d’ambito che, pur avendo diritto ad essere impiegati per la gestione dei servizi nei territori di tali Srr continuano ad attendere che vengano rispettati i loro diritti, rimando fermi al palo.
“Non ci stancheremo – concludono Luisa Milazzo e Giuseppe Badagliacca – di lottare a tutti livelli e in tutte le previste sedi per rispetto dei diritti dei lavoratori del settore ed al fine di scongiurare l’insorgenza di ulteriori profili di responsabilità per danni all’erario e nei confronti della cittadinanza che merita un servizio efficiente gestito nel rispetto della legalità e dei diritti di lavoratori”.