Emergenza rifiuti in alcuni quartieri di Palermo. Sono saltati per alcuni giorni i turni di raccolta e gli effetti si vedono. Cumuli di spazzatura nei pressi dei cassonetti nella zona di Brancaccio come si vede nella foto scattata in via Pecori Giraldi. La Rap spiega che ci sono stati dei problemi nei turni di raccolta, ma che nelle prossime ore la raccolta dovrebbe riprendere regolarmente.
L’emergenza
I sindacati spiegano che si sta correndo ai ripari per aumentare le ore di servizio attraverso dei progetti che prevedono più soldi in busta paga per i dipendenti della Rap. Progetti che erano stati finanziati già la scorsa estate e sotto le festività natalizie. L’emergenza è anche in provincia di Palermo dopo lo stop del conferimento nella discarica Oikos tra i territori Motta Sant’Anastasia e Misterbianco dopo una decisione del Cga che ha bloccato il conferimento dei rifiuti.
Il rischio
Il rischio, come hanno più volte spiegato i sindaci nei giorni scorsi, che il costo del conferimento passa da 170 euro a tonnellata a 400 euro. Sul tavolo della Regione c’è anche questa nuova vertenza. I sindaci non sanno chi dovrà pagare questo surplus e soprattutto temono un’altra emergenza proprio in piena estate.
Tanti cumuli di spazzatura in giro per la città
Tanti i cumuli di spazzatura che si sono formati sulle strade. Particolarmente colpite le aree periferiche, come lo Zen, Tommaso Natale, Acqua dei Corsari e lo Sperone, ma anche zone del centro come il quartiere di Borgo Vecchio. Da Rap fanno sapere che i rallentamenti sono dovuti a problemi nelle rotazioni del personale. Dipendenti ed autisti che, fra i ranghi dell’azienda, scarseggiano da tempo e per i quali l’ex amministratore unico Girolamo Caruso aveva indetto due concorsi. Uno riguardava l‘assunzione di 46 nuovi autisti, l’altro l’ingresso di 306 nuovi operai. Entrambe le procedure sono al momento in corso.
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