L’emergenza rifiuti a Palermo con diverse strade trasformate in discariche. Da ieri pomeriggio alla scorsa notte i vigili del fuoco sono stati impegnati nello spegnimento di roghi di spazzatura accatastata per strada.

Gli incendi a Palermo

Le fiamme sono state appiccate in viale XXVII Maggio nella zona di Brancaccio, in via Albergheria e in corso Calatafimi. Ancora gli incendi allo Zen, in viale Croce Rossa e in viale Michelangelo dove le fiamme oltre ai sacchetti hanno avvolto un albero.

Roghi nel Palermitano

I pompieri sono stati impegnati anche in incendi di vegetazione ad Alimena, Campofelice, Partinico, Prizzi e Godrano.

Palermo invasa dai rifiuti, si valuta la dichiarazione di “emergenza sanitaria”

Palermo sta attraversando l’ennesima gravissima crisi nella gestione dei rifiuti, con cumuli di spazzatura che invadono le strade di quasi tutti i quartieri. A lanciare l’allarme è il presidente della Rap Giuseppe Todaro, che parla di una situazione “gravissima” e di una vera e propria “corsa verso il baratro”.

Carenza di personale: il problema principale

Il problema principale è la carenza di personale: mancano all’appello circa 100 operatori ecologici al giorno per garantire il servizio di pulizia ordinaria in città. Attualmente sono in servizio 266 unità tra autisti e netturbini, ma ne servirebbero almeno 333. Negli anni sono andati in pensione 400 lavoratori mai sostituiti. Si cerca di tamponare con straordinari e doppi turni, ma non basta. Per far fronte a questa emergenza, il presidente Todaro ha chiesto un “sacrificio” a tutti i settori Rap, con l’obiettivo di reclutare temporaneamente operatori ecologici da uffici e altri rami dell’azienda. Ma la soluzione rischia di essere molto impopolare.

L’unica vera speranza sono i nuovi assunti: 50 vincitori di concorso dovrebbero entrare in servizio dal 10 agosto, mentre per altri 56 bisognerà aspettare settembre. Ma i tempi lunghi e la carenza strutturale di organico rendono la situazione esplosiva già da ora.

Misure di emergenza e riunioni straordinarie

Per provare a fronteggiare l’emergenza, oggi si terrà una riunione in Comune con il sindaco Lagalla e i vertici Rap. Si valuta anche la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza sanitaria per attivare poteri speciali di intervento, come già avvenuto per la crisi del cimitero dei Rotoli. Le strade intanto sono invase dai sacchetti dell’immondizia, con i rifiuti che traboccano dai cassonetti stracolmi. Si intensificano le bonifiche straordinarie nei quartieri più colpiti, ma non bastano a risolvere un problema ormai endemico

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