“Proporremo al premier Conte di estendere i benefici delle misure per Lampedusa anche ad altre comunità che hanno dimostrato generosità e spirito di accoglienza negli ultimi mesi come Caltanissetta, Vizzini, Porto Empedocle e Pozzallo”. Lo afferma la deputazione nazionale siciliana del M5S che plaude all’iniziativa del Governo “di prevedere ristori per Lampedusa e l’esenzione della tassazione per i suoi abitanti”. Allo stesso tempo, hanno elaborato una piattaforma di proposte da sottoporre al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
“Accanto a queste misure emergenziali e compensative – spiegano i parlamentari siciliani del Movimento Cinque Stelle Simona Suriano, Maria Lucia Lorefice, Vita Martinciglio, Luciano Cantone, Eugenio Saitta, Valentina D’Orso, Filippo Perconti, Filippo Scerra, Paolo Ficara e Roberta Alaimo – serve un piano per fronteggiare il fenomeno migratorio con programmazione e per non mettere in sofferenza le nostre comunità locali. La Sicilia è il primo approdo del Mediterraneo e servono soluzioni di lunga gittata”.
Ecco il piano del M5S: “Chiederemo strutture adeguate, così come le navi per la quarantena, per effettuare i dovuti screening sanitari ai migranti che sbarcano. Accanto a ciò servirà una struttura burocratica e giuridica snella che possa distinguere i richiedenti asilo dai migranti economici. I primi così verranno instradati per la richiesta di protezione umanitaria, mentre per i secondi dovrà essere chiesta una ricollocazione immediata nelle varie regioni italiane lavorando al contempo per il coinvolgimento dei Paesi europei”.
“L’attuale contingenza migratoria – dicono i parlamentari pentastellati – dovuta all’instabilità del Nord Africa e in particolare della Tunisia ha messo a dura prova la nostra isola: come sempre la Sicilia ha dimostrato di essere una terra accogliente” spiegano i parlamentari nazionali siciliani.
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