Sono iniziate in queste ore delle estumulazioni straordinarie, per l’esattezza 10 delle circa 100 previste presso il cimitero comunale.
In accordo con l’azienda sanitaria locale di Bagheria si sta procedendo ad un lavoro straordinario sulle estumulazioni ordinarie e straordinarie presso il camposanto grazie anche alla presenza di un medico legale dell’ASP che presiede ai lavori, oggi, quotidianamente, “rispetto ad un passato in cui ciò non accedeva – spiega l’assessore Gaetano Baiamonte: Oggi infatti nessuna estumulazione viene effettuata senza la presenza del medico competente”.
Come è noto, a breve, verranno realizzati nuovi loculi e cellette ossario all’interno del cimitero comunale, 4 lotti, per un totale di 270 loculi e 360 cellette ossari, (120 del lotto B saranno i primi ad essere realizzati) che hanno avuto già il parere positivo della soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali nonché dell’Asp.
“Sia in considerazione dei nuovi loculi previsti, sia per far fronte alle necessità di nuove tumulazioni al fine di evitare la situazione emergenziale in camera mortuaria già piena di salme in attesa di tumulazione si è approfondita la ricerca sulle procedure di estumulazioni dai loculi con concessione ultraquarantennale» – racconta l’assessore Baiamonte. “Da una attenta ricerca infatti è stato evidenziato un particolare ‘curioso’ – sottolinea l’assessore con delega al Cimitero comunale – ci siamo trovati davanti a tantissimi loculi che dovevano essere oggetto di estumulazione nel corso degli anni passati – parliamo di salme di defunti anche degli anni ‘50/’60 – e che invece non erano state inserite nelle liste di estumulazione ordinaria nel corso degli anni di riferimento. Non si vuol essere malpensanti e affermare che tale procedura sia stata voluta anche se viene da pensarlo visto che le estumulazioni non venivano fatte in presenza del medico legale e dei familiari – cosi si evincerebbe infatti da indagini in corso – nulla che ci inventiamo noi. Che sia mera dimenticanza o mancanza di programmazione? O c’era un illecito dietro che rendeva dei loculi pronti e disponibili per il miglior offerente? Sta di fatto che anche questa situazione ha condotto ad una situazione emergenziale al cimitero comunale che noi contrastiamo da quando ci siamo insediati”.
L’amministrazione comunale, infatti, nel corso di controlli e verifiche relative a procedure amministrative e funzionamento dei servizi, ha scoperto e denunciato alle autorità competenti che oltre 100 loculi del camposanto comunale non sarebbero stati estumulati negli anni passati nonostante fossero passati i tempi di legge previsti per procedere all’estumulazione, vale a dire i consueti 40 anni. Questa vicenda dunque spiegherebbe la carenza di loculi presso il cimitero.
“La non estumulazione probabilmente è avvenuta con la compiacenza di eventuali dipendenti comunali al fine di favorire alcune pompe funebri? -si domanda il sindaco Patrizio Cinque – non è escluso che si potesse così fiancheggiare la criminalità mafiosa mantenendo il controllo e la disponibilità di questi loculi. L’emergenza che si determinava dalla carenza di loculi permetteva così, ad alcune pompe funebri, di trovarsi in posizione di vantaggio disponendo di loculi e offrendo una soluzione ai cittadini che non conoscendo l’iter di seppellimento, delegavano ad altri durante il momento del cordoglio”.
Cinque afferma poi che l’amministrazione comunale ha proceduto a diverse verifiche: “Abbiamo denunciato più episodi e ricostruito quelli che ci sembrano essere veri e propri disegni criminosi – sottolinea il sindaco –. Stiamo facendo il possibile per venire a capo della situazione e speriamo di non essere i soli. Al momento non abbiamo riscontri sulle risultanze di eventuali indagini da parte degli organi preposti e ciò aumenta la nostra perplessità su una gestione non chiara dei loculi cimiteriali”.
“Il cimitero comunale è sempre attenzionato dagli uffici dei Lavori Pubblici e del Verde e da me stesso personalmente – dice Baiamonte – abbiamo predisposto l’ampliamento come avevamo annunciato precedentemente, e lo stiamo facendo nonostante le scarse risorse economiche. Non appena approveremo il bilancio ci saranno nuovi avvisi di gara per ulteriori loculi”.
L’assessore interviene infine anche in risposta ad alcune polemiche recenti: “Per ogni fossa del campo di inumazione è stata rispettata la normativa. Sarebbe opportuno che non si sollevasse un caso che non esiste soprattutto da chi non conosce nemmeno cosa sia un campo di inumazione perché non ne ha mai creato uno quando co-amministrava il Comune e non è riuscito a sottrarre, così come racconta un pentito, la gestione dalle mani del malaffar
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