- I sindacati dei Vigili del Fuoco lamentano la mancata attivazione della convenzione con la Regione su incendi boschivi
- E denunciano gravi carenze di organico oltre a che a mezzi a volte inadeguati per gli interventi
- “Convenzione darebbe la possibilità ai comandi provinciali di contare su un numero di uomini superiore”
“L’eccezionale ondata di calore degli ultimi giorni e i venti di scirocco, come prevedibile, in tutta la loro drammaticità, hanno aperto la stagione degli incendi, e come accaduto nel passato, causa grave carenza di organico, il personale dei Vigili del Fuoco ha enormi difficoltà nel rispondere alle numerosissime richieste di soccorso dei cittadini”. È quanto si legge in una nota della Fp Cgil vvf Sicilia, Fns Cisl Sicilia, Uil Pa vf Sicilia.
“Convenzione darebbe a comandi provinciali più uomini”
“È giusto ricordare – aggiunge la nota – che la competenza della prevenzione e dell’estinzione degli incendi boschivi sta in capo alle Regioni, e in riferimento alla legge quadro sugli incendi boschivi possono stipulare convenzioni con il corpo dei Vigili del fuoco per assolvere il compito dello spegnimento. Questo darebbe la possibilità ai comandi provinciali di contare su un numero di uomini superiore ad ogni turno di servizio per poter dare una risposta maggiore alla popolazione in difficoltà”.
“Ad oggi nessune notizia su attivazione”
I sindacati proseguono: “Ad oggi, nonostante le numerose e forti sollecitazioni da parte dei sindacati, non si ha notizia dell’attivazione della convenzione per la campagna anti-incendi boschivi (Aib) con la Regione Sicilia”.
“Pochi uomini e mezzi inadeguati”
Le sigle sindacali di categoria, poi, lamentano diverse criticità come, ad esempio l’insufficienza di uomini e di mezzi, ritenuti anche vetusti ed inadeguati alla tipologia di interventi da compiere. “Come ogni anno, purtroppo – concludono – ci ritroviamo a denunciare con forza le problematiche che affliggono in particolare i vigili del fuoco siciliani. Alla inadeguatezza e carenza delle piante organiche si aggiungono i problemi generati da un parco automezzi insufficiente e ormai per la maggior parte vetusto e spesso non adatto alla tipologia di interventi in cui viene impiegato. Non è possibile attendere oltre, anche per quest’anno l’Amministrazione non può puntare tutto sulla sola abnegazione del personale, che non può essere sufficiente per fronteggiare questa tipologia di emergenza, la Sicilia ha bisogno di interventi immediati mirati alla risoluzione delle criticità”.
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