Il Sunia (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini Assegnatari) di Palermo, e il comitato 12 Luglio, esprimono viva preoccupazione per la minaccia di una nuova ondata di sgomberi a Palermo.
“Ogni giorno ai nostri sportelli raccogliamo notizie di nuovi imminenti sgomberi, annunciati agli inquilini, da eseguire secondo diverse modalità – dichiara Zaher Darwish, responsabile del Sunia Palermo – E’ un incubo, quello che stanno vivendo le 20 famiglie dei plessi scolastici di Via Giulio Verne e di Via Giovanni Papini, così come l’odissea che dura da diversi anni delle 72 famiglie della via Attinelli, o delle 26 famiglie che hanno recuperato l’ex scuola Francesco Crispi, da anni abbandonata. Ma sono numerosi i casi che potremmo citare”.
Tutto ciò avviene, secondo il Sunia, “senza che l’amministrazione della città abbia formulato un piano di intervento capace di dare risposta alle esigenze delle famiglie in grave disagio abitativo, lasciando il ricorso all’abusivismo come unica scelta che garantisca un tetto a tante famiglie”.
Il Sunia di Palermo e il comitato di Lotta per la casa 12 Luglio sollecitano il sindaco Leoluca Orlando a utilizzare le somme residue e non spese dei bandi per il contributo alloggiativo e per l’integrazione all’affitto, “al fine di reperire in città unità abitative da destinare ad alloggi per le famiglie iscritte nelle graduatorie per l’emergenza casa”.