Emergenza buche stradali a Palermo. Il parlamentare Adriano Varrica ha depositato emendamento al decreto in conversione alla Camera dei deputati per assegnare ad Anas un piano straordinario di rifacimento delle strade di Palermo con un budget di 2,5 milioni di euro.
Un piano straordinario gestito da Anas, emergenza in corso
“Ho proposto – spiega Varrica – un piano straordinario di rifacimento delle strade di Palermo gestito da Anas, in linea con quanto sta avvenendo a Roma. C’è un’emergenza in corso nel capoluogo siciliano che necessita di strumenti speciali per garantire sicurezza ai cittadini. Spero che Parlamento e Governo possano supportare tale proposta”.
Interlocuzione con il Comune di Palermo
“La nostra azione istituzionale – prosegue l’esponente del Movimento 5 Stelle – è sempre volta a trovare soluzioni, la politica non ha il compito di lamentarsi o recriminare. Questa proposta è frutto di un’interlocuzione costante col Comune di Palermo e delle continue sollecitazioni del gruppo consiliare e dei consiglieri di circoscrizione del M5S che, quotidianamente, cercano di dare risposte concrete ai cittadini del Capoluogo siciliano”.
Asfalto dissestato e buche pericolose in tante strade di Palermo
Le strade di Palermo si trovano, è questo è bene specificarlo, in una condizione pietosa.
Tante volte BlogSicilia ha documentato la situazione di molte arterie viarie cittadine importanti per la viabilità.
E’ il caso di via Crispi. Oltre alle note vicende relative ai lavori mai iniziati sul sottopasso di piazza XIII Vittime, a fare discutere è lo stato dell’asfalto delle bretelle laterali. Strade parallele, molto spesso utilizzate dai mezzi pesanti, sulle quali si sono create delle pericolose crepe sull’asfalto.
Il peso dei camion in transito, unito all’azione delle acque meteoriche, hanno creato questi pericolosi avvallamenti.
Dissesti del manto stradale che, in alcuni casi, si trasformano in veri e propri crateri. Buche che costringono gli automobilisti a frenate improvvise o a rallentamenti, al fine di potere evitare di finirvi dentro. Ma, a volte, la prudenza non basta. Così le sospensioni e gli ammortizzatori dei mezzi di passaggio vengono messe a dura prova. Problema che, chiaramente, peggiora con l’arrivo della sera e con la pioggia, che riempie letteralmente il foro impedendo ai guidatori di intuire la presenza della buca. Un problema, quello degli avvallamenti, al quale si unisce la presenza di pietrisco tutto attorno. Una striscia di pece frammentata molto pericolosa per ciclisti e motociclisti. Il rischio è quello di scivolare per terra con tutte le conseguenze del caso.
Buche in città, oltre 2600 interventi da parte di Rap
Un tema, quello delle buche, che chiaramente non riguarda soltanto via Crispi. Bensì, nelle ultime settimane in particolare, si è rivelato essere un tema di rilevanza comunale. A metterlo nero su bianco sono i dati forniti dall’azienda Rap, partecipata del Comune che si occupa, tra le altre cose, degli interventi straordinari sulle voragini che si sono aperte in città.
La Rap comunica di avere effettuato circa 2600 interventi in città. Ciò nel periodo compreso tra l’1 e il 30 dicembre. Di questi, circa 1100 hanno avuto esecuzione con asfalto a caldo, mentre 1500 con materiale a freddo. Nel weekend di Capodanno, le squadre hanno dovuto lavorare in emergenza, soltanto con asfalto a freddo. Questo in quanto i fornitori che consegnano il conglomerato a caldo sono rimasti chiusi per le festività.
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