Con una lettera inviata oggi 28 dicembre al Sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e, per conoscenza, agli Assessori all’ambiente Giusto Catania, Aree protette e giardini Sergio Marino e Diritti degli animali Toni Sala, la Lipu di Palermo chiede di emanare un’ordinanza che vieti l’uso di petardi e fuochi d’artificio in tutto il territorio comunale. Non solo a Capodanno, ma tutto l’anno.
La lettera della Lipu
«L’uso dei “botti” – scrive la Lipu – comporta incidenti anche gravi alle persone, emissione di particolato fine, inquinamento acustico e disturbo pure per animali d’affezione, quali cani e gatti. Vi è da sottolineare al contempo l’impatto che si produce sulla fauna selvatica – ed in particolare verso gli uccelli. Infatti nelle aree urbane, incluse ville e alberature stradali, vive un numero considerevole di specie (protette dalla legge 157/92) che utilizzano gli ecosistemi urbani per alimentarsi e rifugiarsi, e in particolare nel periodo invernale si insediano anche dei dormitori di uccelli svernanti.
Peraltro il disturbo dei “botti” si estende agli habitat periurbani attorno alla città, impattando su habitat – come ad esempio la ZSC ITA 020012 –Valle del Fiume Oreto e le aree semiallagate del Fondo Luparello che in questo periodo ospitano varie specie acquatiche».
Animali disturbati
“Negli ultimi anni vi sono diverse evidenze di eventi che hanno causato il panico tra gli animali (tra cui quanto accaduto a Roma lo scorso anno), provocando la morte di numerosi esemplari che, fuggendo disordinatamente, sono andati a sbattere contro edifici, vetrate, cavi e altre infrastrutture”.
“Ormai non è più solo a Capodanno”
“Ma ormai non è più solo a Capodanno. A Palermo ogni sera in vari quartieri della città si assiste all’esplosione di fuochi d’artificio, in occasione di feste private ad opera di ristoranti. Continue segnalazioni arrivano da parte di cittadini che osservano gabbiani e storni alzarsi dai dormitori poiché disturbati.
Questa situazione che dura da parecchio tempo sembra essere tollerata dall’Amministrazione Comunale e dalle Forze dell’Ordine, ma il problema è che la gente non può capire il danno che provocano il rumore e le luci all’avifauna e alla biodiversità. Per tale motivo la Lipu di Palermo ha chiesto che l’ordinanza sia estesa anche per tutti i mesi dell’anno e che sia fatta rispettare”.
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