“Abbiamo chiesto al presidente del consiglio comunale Salvatore Orlando di convocare una seduta straordinaria di consiglio comunale all’interno del cimitero dei Rotoli, alla presenza del Sindaco Orlando, che detiene la delega ai servizi cimiteriali, dopo le dimissioni dell’assessore D’Agostino”.
Lo ha dichiarato il Capogruppo della Lega al Consiglio comunale, Igor Gelarda, insieme ai consiglieri Alessandro Anello ed Elio Ficarra.
“Il Presidente del Consiglio Comunale – proseguono Gelarda, Anello e Ficarra – ha annunciato che non convocherà più il consiglio fino a quando non si discuterà della mozione di sfiducia contro il sindaco. Noi siamo assolutamente contro il blocco delle attività consiliari, perché riteniamo che ci siano problemi gravissimi e urgentissimi da affrontare come questo del cimitero, la cui situazione è immutata rispetto ai mesi precedenti”.
“Ci sono circa 500 bare ancora accatastate in modo indecoroso, – concludono i consiglieri – nonostante il sindaco abbia deciso di occuparsi personalmente della faccenda, e nonostante abbia fatto una ordinanza per la creazione di un sistema cimiteriale unico per Rotoli, Cappuccini e S. Maria di Gesù. Il programma di sistemazione bare, ne avrebbero dovuto sistemare 12 al giorno, non sta andando come previsto. Tenere una seduta di consiglio comunale dentro il cimitero significherebbe dare un segnale forte alla città, e costringere il Sindaco a prendersi la responsabilità del cimitero proprio dinnanzi l’organo democraticamente eletto dai palermitani. Dare un segnale ad una città che, tra le altre disgrazie che l’hanno colpita, grazie a questa amministrazione Orlando, non può più neanche seppellire i suoi morti in pace”.
Nel cimitero palermitano dei Rotoli la situazione è infatti sempre più esplosiva. Nonostante il ‘piano cimiteri’ del Comune, e gli annunci per rassicurare i parenti dei defunti, ancora in attesa di una degna sepoltura per i loro cari, ai Rotoli aumenta ancora il numero delle salme in deposito. Ormai non si sa più dove mettere le bare accatastate. Il deposito del cimitero e la Sala Bonanno, che accoglie centinaia di bare, sono ormai al collasso. Al momento, le salme in attesa di sepoltura sono circa 500. E questo nonostante le operazioni di spurgo e la liberazione di alcune nicchie per nuove inumazioni. I lavori procedono a rilento, e ai Rotoli continuano ad arrivare bare per le quali non c’è posto. Non è diversa la situazione neppure nei gazebo allestiti per fronteggiare l’emergenza.