Emanuele Bruno, giovane atleta del judo, è tra i partecipanti di “Week end con il nonno”.
Un legame unico, intenso, profondo. E’ il legame speciale fra nonni e nipoti, in cui i primi trasmettono quel prezioso affetto che aiuta a crescere e a confrontarsi con la vita, mentre i secondi regalano allegria e conferma del valore e dell’importanza rivestita dai loro tanto amati nonni.

L’intensità di questo legame nasce da una grande complicità, ha il sapore del cielo, il colore del mare ed è di una lim¬pidezza cristallina. “Un Weekend con il nonno” è il nuovo docu-reality, in onda su Rai4 ogni mercoledì alle 21:10, ideato e realizzato da Stand By Me, volto a raccontare il legame indissolubile fra nonni e nipoti. Ben quarantotto ore in cui le due generazioni si incontrano e, stando a stretto contatto, vivono emozioni uniche e irripetibili.

Un format originale in cui otto coppie, composte da nonno e nipote, si mettono in gioco misurandosi nelle più svariate attività. Un confronto generazionale in giro per la città, nei posti del cuore dell’uno e dell’altro parlando di amore, di flirt, di nuove tecnologie, di social network, di passioni. I nonni portano con sé un intero mondo, rappresentano un porto sicuro, sono importanti punti di riferimento. I nipoti portano nelle loro vite una ventata di divertimento e di ironia. Tra i protagonisti di “Un Weekend con il nonno”, troviamo Emanuele Bruno, atleta professionista del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle di Judo. La puntata che lo vedrà protagonista, insieme alla sua cara nonna Lina, scomparsa di recente, andrà in onda mercoledì 28 settembre.

Con il cuore carico di emozioni, Emanuele Bruno ha dichiarato: “Ringrazio questo programma per averci dato l’opportunità di vivere momenti davvero speciali. La recente morte di mia nonna sarà la causa per cui non potremo guardare insieme la puntata che ci ha visti protagonisti e rivivere insieme quei momenti. Sarebbe stato bello! Abbiamo condiviso tante gioie. Purtroppo, è andata così. Dobbiamo accettare l’imprevedibilità della vita. Tuttavia, posso dire di esser contento di aver regalato a mia nonna tante belle emozioni. Ci siamo divertiti. Ha vissuto un po’ della mia vita, si è messa in gioco con una lezione di judo. Non dimenticherò mai la sua espressione di sorpresa quando siamo andati in limousine. Le sue parole sono state: “Nessun uomo ha fatto mai qualcosa del genere per me.”. Sono stato felice di aver fatto per lei qualcosa che nessuno aveva fatto mai. Un altro momento importante è stato andare in un luogo a lei molto caro. Si è commossa. Non ho mai visto mia nonna piangere. Le ho fatto una promessa, essendo rimasta delusa dal fatto che non sono riuscito a classificarmi per Rio2016. Le ho promesso che riuscirò ad essere alle prossime olimpiadi di Tokio 2020. Ora, più che mai, mi impegnerò per mantenere questa promessa. Farò di tutto per realizzare questo sogno, sia mio che suo.”