Due in giorni in Sicilia per la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein. Il primo appuntamento in programma domani, domenica 30 aprile, a partire dalle 8:30, in via Li Muli a Palermo. La numero uno dei Dem presenzierà alla deposizione di una corona d’alloro, con il segretario regionale Anthony Barbagallo e il segretario provinciale di Palermo Rosario Filoramo. Appuntamento nel luogo in cui Pio La Torre e il suo autista, Rosario Di Salvo, furono uccisi per ordine di cosa nostra lo stesso giorno di 41 anni fa.
Il giro elettorale
A seguire Schlein si sposterà, sempre con Barbagallo, nella Sicilia orientale per un giro elettorale nelle principali città chiamate al voto per le amministrative. Alle 14,30 sarà a Ragusa con il candidato sindaco Riccardo Schininà (Via Roma n°173). Alle 16,30 a Siracusa con la candidata sindaca Renata Giunta (Tempio di Apollo, Largo XXV Luglio). Alle 18 a Catania con il candidato sindaco Maurizio Caserta (Putìa dell’Ostello, piazza Currò).
L’1 maggio a Portella
L’indomani, Primo Maggio, Elly Schlein al fianco del segretario regionale del Pd, prenderà parte al tradizionale corteo che si tiene a Portella della Ginestra. Sarà nel luogo dove nel 1947 gli uomini guidati dal bandito Salvatore Giuliano spararono contro i contadini che sfilavano per la festa dei lavoratori. La cerimonia ricorderà le 11 vittime e i numerosi feriti.
L’addio della Chinnici legato alla Schlein
Proprio il nome della Schlein in questi giorni ha avuto un certo impatto per la Sicilia. Il riferimento è all’addio di Caterina Chinnici al Pd per passare a Forza Italia. Il suo addio dopo quasi due legislature al gruppo dei Socialisti e democratici europei colpisce. Figlia di Rocco, che diede vita al pool Antimafia e fu ucciso da Cosa Nostra nell’83, è un simbolo della lotta alla criminalità organizzata. Lei sa che ferita rappresenta per il Pd e ripete: “Io ero una indipendente, lo sono e lo sarò sempre e così ho deciso di aderire al Ppe, nella delegazione di Forza Italia”.
In un’intervista al Corriere della sera la Chinnici ha proprio parlato della nuova leader del Pd, Elly Schlein. “Conosco Elly da tanto, ne apprezzo l’autenticità dell’impegno – ha detto -. Ma su alcuni temi abbiamo visioni diverse, e inoltre il gruppo dei Socialisti e democratici nel tempo si è spostato sempre più a sinistra. Troppo, per me”.
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