“Con la vittoria di Roberto Lagalla, l’UdC ha gettato le basi per le prossime elezioni regionali”: così si è espresso il coordinatore cittadino del partito biancoscudato Andrea Aiello. L’esponente politico della compagine centrista, eletto alla presidenza della V Circoscrizione, commenta il risultato delle ultime elezioni amministrative di Palermo dove, l’UdC, non è riuscita a raggiungere la soglia dello sbarramento al 5%. Un risultato sul quale Aiello dà la ‘colpa’ al processo di rinnovamento in corso all’interno del partito.
Nel commentare l’ultima tornata elettorale, Andrea Aiello parte dall’elezione di Roberto Lagalla. Profilo della coalizione di centrodestra espressione però della compagine biancoscudata. “L’elezione del candidato espresso dal nostro partito, Roberto Lagalla, premia competenza e spessore manageriale di un uomo ed un profilo istituzionale di assoluto livello. I palermitani hanno riconosciuto a Lagalla un patrimonio di doti morali e professionali che lo rende il sindaco ideale per rilanciare la nostra splendida città. Gli attacchi vili e strumentali perpetrati dal centrosinistra nei suoi confronti in sede di campagna elettorale si sono rivelati un boomerang. Specie per chi ha pensato solo a denigrare un uomo eticamente integerrimo anziché formulare proposte concrete per risolvere i problemi”.
Sul fronte dei numeri, l’UdC paga dazio rispetto ai concorrenti della coalizione. Un risultato, quello del mancato raggiungimento dello sbarramento, che Aiello attribuisce al rinnovamento in atto all’interno dei ranghi del partito. “L’Udc in Sicilia ed a Palermo ha iniziato un nuovo percorso da oltre un anno. Ciò raccogliendo consensi e adesioni trasversali in ogni ambito della società civile. Come lista abbiamo raggiunto circa il quattro percento delle preferenze, superando i settemila voti e gettando basi concrete per il futuro in chiave elezioni regionali. Ovviamente, l’auspicio era quello di superare la soglia di sbarramento – sottolinea Aiello -. Ma è un risultato che va contestualizzato in relazione alla scarsa affluenza alle urne e al nuovo volto che abbiamo scelto di dare al partito“.
Un nuovo corso, secondo Aiello, che getterà le basi in vista della prossima tornata elettorale d’autunno, nella quale si voterà per rinnovare gli organi regionali. “Siamo fieri della qualità morale e professionale dei candidati che hanno composto la nostra lista. La Palermo pulita, che lavora, produce e si impegna quotidianamente per migliorare la qualità della vita dei propri concittadini. Una scelta lungimirante, non un rischio ma un investimento sul potenziale e l’animo di ragazzi che saranno il futuro della nostra Palermo. Sono orgoglioso della squadra che stiamo costruendo, persone che si identificano nei principi moderati, liberali e democratici dell’Udc di nuova generazione. Guardiamo alle prossime elezioni regionali con grandissima fiducia. Certi che impegno, trasparenza e passione costituiranno presto fattori premianti per il partito e l’intera collettività“.