“La Sicilia in queste elezioni ha superato sé stessa”. Lo dichiara Renato Schifani, presidente del Consiglio nazionale di Forza Italia, nonché presidente della Regione.

“I numeri di Forza Italia, il 23% dei voti nella regione, pari a circa il 16% dei voti complessivi a livello nazionale, corrispondono ad almeno un punto e mezzo percentuale del complessivo ottimo risultato nazionale”.

“Dati confermano che nostro partito è punto incontro moderati”

Schifani osserva inoltre: “Questi dati confermano che il nostro partito è il naturale punto di incontro dei moderati di ispirazione liberale ed europeista e confermano la Sicilia come storico bacino di consensi per Forza Italia. Così come il numero di preferenze ricevute da tutti i candidati e le candidate della lista testimonia il loro grande impegno e radicamento, i tantissimi voti espressi semplicemente sul simbolo sono indice di un voto di opinione che esprime apprezzamento per una storia politica che nasce con la visione di Silvio Berlusconi e prosegue oggi nel grande lavoro svolto dal segretario Tajani”.

Il governatore dell’Isola prosegue: “Per tutti noi che oltre ad avere un ruolo di partito, siamo chiamati a importanti ruoli istituzionali, tutto questo vuol dire ulteriori responsabilità, vuol dire ancora maggiore impegno per dare risposte ai nostri cittadini e alle nostre comunità”.

E conclude: “Vuol dire soprattutto dare voce e rappresentanza a tutti i livelli alle istanze dei cittadini, delle imprese, della società civile, delle famiglie, che nel riconoscere la bontà del nostro operato ci chiedono di continuare il nostro lavoro e mantenere gli impegni assunti”.

Grasso “Maggioranza e governo regionale rafforzati, confermata leadership Schifani”

“Come era prevedibile, le cassandre dell’opposizione all’Assemblea Regionale Siciliana sono state clamorosamente smentite dal voto di questo fine settimana, da cui emerge in modo inequivocabile che la coalizione che sostiene il presidente Schifani ha la maggioranza assoluta del consenso popolare, a fronte di una opposizione che non raggiunge nemmeno il 40%.
Per chi come noi è abituato a lavorare nei territori a contatto con le persone, questo risultato non è affatto una sorpresa come lo è invece per chi vive di inutili e sterili polemiche fini a sé stesse.
Altro che spallata al Governo: dalle urne emergono due dati: lo straordinario risultato di Forza Italia e l’apprezzamento dei siciliani nei confronti del Governo regionale nella sua interezza. Soprattutto esce rafforzata la leadership politica del Presidente Schifani, che così potrà continuare nel lavoro avviato in questi due anni, anche nella proficua interlocuzione col Governo nazionale.” Lo dichiara Bernardette Grasso, deputata regionale di Forza Italia.

Gli eletti in Forza Italia

Edy Tamajo, con oltre 121 mila preferenze, si conferma leader assoluto delle preferenze in Sicilia. Tamajo vince la sfida interna alla lista di Forza Italia – “Noi moderati” nella circoscrizione Isole delle elezioni europee, con un distacco al momento di 20 mila voti su Marco Falcone. Loro due sono certi di avercela fatta. Solo terza invece la capolista Caterina Chinnici. Massimo Dell’Utri, su cui soprattutto sono confluiti i voti della Dc di Totò Cuffaro, è quarto. Bisognerà capire chi degli assessori deciderà di andare a Bruxelles e chi di restare in Sicilia. La prima rinuncia farebbe scattare il seggio alla Chinnici, la seconda a Dell’Utri

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