La Sicilia, la Campania e il Trentino Alto Adige sono le regioni che hanno premiato di meno Fratelli d’Italia rispetto al dato nazionale del 28,8% delle europee.
Nell’Isola il partito di Gorgia Meloni ha ottenuto il 20,18%, 8,6 punti in meno. In Campania il 19,4% e in Trentino il 19,56%.
In Sicilia è il secondo partito
Fratelli d’Italia con oltre 302mila preferenze è il secondo partito in Sicilia dietro a Forza Italia-Noi Moderati-PPE che con oltre 355mila voti si attesta al 23.72%.
La premier Giorgia Meloni trascina FdI con oltre 180mila preferenze nell’Isola. Poi Giuseppe Milazzo con quasi 65mila voti, seguito da Ruggero Razza (poco più di 61.300).
La partita dentro Fratelli d’Italia
Un partita dentro Fratelli d’Italia era fra il pupillo di Musumeci più volte definito l’uomo forte di questa elezioni, l’ex assessore alla salute Ruggero Razza, e il deputato uscente, il palermitano Giuseppe Milazzo, sempre al centro di qualche polemica.
La spunta Milazzo che arriva secondo dietro alla Meloni con circa 4000 voti in più di Razza. Segue, ben distanziato, Giammusso. Non c’è partita con gli altri che comunque racimolano tutti un buon bottino di voti.
I voti di preferenza
I singoli voti di preferenza di ciascuna lista nel collegio V la dicono luna sui rapporti di forza anche all’interno de partiti in attesa di capire quanti deputati toccheranno a Fratelli d’Italia.
Un conteggio da fare su base nazionale per poi riportarlo in sede locale visto che il secondo partito nel Paese è il Pd c seguito dal Movimento 5 stelle al suo terzo posto.
Il risultato locale di Forza Italia combinato co gli altri numeri fa sperare in due seggi mentre bisogna valutare se alla Lega – Salvini Premier ne spetterà almeno uno in Sicilia e molto dipenderà anche da dove prenderà i suoi seggi l’alleanza Verdi Sinistra.
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