Due i candidati siciliani alle elezioni europee in violazione del codice di autoregolamentazione dei partiti. Lo ha reso noto la presidente della commissione Antimafia Chiara Colosimo leggendo l’elenco dei sette “impresentabili” in apertura di seduta ieri. Sono il forzista Marco Falcone e l’esponente di FdI, Giuseppe Milazzo.

Marcello Caruso, coordinatore di Forza Italia in Sicilia interviene sulla vicenda. E sottolinea: “Forza Italia è da sempre il partito del garantismo. E non solo del garantismo ma anche della legalità e del rispetto delle regole; quelle regole che abbiamo pienamente applicato nella composizione delle liste per le elezioni europee, come di tutte le elezioni alle quali partecipa il nostro partito e per le quali tutti i candidati di Forza Italia sono sicuramente candidabili ed eleggibili in base alla normativa vigente”.

“Perplessi su dichiarazioni presidente commissione antimafia”

L’esponente forzista prosegue:  “Nel merito delle dichiarazioni della Presidente della Commissione antimafia, che hanno riguardato fra gli altri anche l’assessore Falcone, non possiamo innanzitutto che esprimere perplessità rispetto ad uno strumento ed una comunicazione che riteniamo inadeguati per l’obiettivo prefisso ed al limite di una compiuta civiltà giuridica. In uno stato di diritto si applicano le norme vigenti per cui sono le norme elettorali a stabilire chi è candidabile e chi no”.

“Confermiamo fiducia ad onorevole Falcone e nella magistratura”

E conclude: “Nel merito della vicenda che riguarda l’onorevole Falcone, non possiamo che confermare la nostra fiducia nel suo operato, sempre improntato alla trasparenza e al rispetto delle regole, così come, nel ribadire la fiducia nella Magistratura, siamo assolutamente certi che nelle sedi opportune l’on. Falcone dimostrerà la propria estraneità ai fatti che gli sono contestati”.

Le elezioni europee

Le elezioni dei 76 membri del Parlamento europeo, o eurodeputati, spettanti all’Italia si svolgeranno sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, mentre si vota il 7 e l’8 giugno per gli italiani all’Estero. Il diritto di voto è esercitato dai cittadini con almeno 18 anni di età, mentre per candidarsi l’età minima è di 25 anni. Le candidature si presentano nell’ambito delle 5 circoscrizioni e un candidato può presentarsi in più circoscrizioni.  In ciascuna lista i candidati dello stesso sesso non possono essere superiori alla metà e i primi due candidati devono essere di sesso diverso. La scheda elettorale è unica, si vota per una delle liste e si possono esprimere da una a tre preferenze.

Come si vota

Nel caso di espressione di due o tre preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso. Sono ammesse all’assegnazione dei seggi le liste che hanno conseguito sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi espressi. I seggi sono attribuiti alle liste proporzionalmente ai voti conseguiti in ambito nazionale, con il sistema dei quozienti interi e dei maggiori resti. I seggi conseguiti da ciascuna lista sono quindi riassegnati alle circoscrizioni in proporzione ai voti ottenuti in ciascuna di esse. Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza.