L'intervento dell'ex sindaco Cinque al vertice di domenica

Elezioni a Bagheria, il M5S apre al centrodestra contro l’uscente Tripoli

“Dobbiamo usare tutte le armi possibili a disposizione per vincere le elezioni”. Patrizio Cinque, ex sindaco di Bagheria ed esponente del M5S, ha serrato i ranghi della compagine pentastellata in vista delle prossime elezioni amministrative nel comune più grande della provincia di Palermo. Parole pronunciate durante una riunione tenuta domenica 10 marzo a Villa Cutò e nella quale il rappresentante grillino ha invitato il fronte a sostegno del candidato Pino Fricano ad aprirsi a dialoghi con le altre coalizioni, anche a quella di centrodestra.

Il M5S lancia la sfida a Tripoli

L’appuntamento elettorale a Bagheria fissato per il prossimo 8 e 9 giugno. Chiunque decida di scendere in campo si ritroverà contro, con ogni probabilità, al sindaco uscente Filippo Maria Tripoli. L’esponente di Italia Viva, eletto con una coalizione civica cinque anni fa, ha già annunciato battaglia, esprimendo la propria disponibilità ad una ricandidatura. Per batterlo, le varie coalizioni si stanno organizzando per proporre candidature di livello. Fra queste c’è quella di Pino Fricano, già sindaco di Bagheria fra il 2001 e il 2006. Profilo che, oltre ad una rete civica, può vantare il sostegno del M5S. Compagine, a Bagheria, capitanata proprio da Patrizio Cinque, il quale non ha escluso, al fine di aumentare le chance di vittorie, di estendere il fronte anche ad altre coalizioni, fra le quali figura anche il centrodestra. Un’apertura proposta proprio dall’ex sindaco bagherese, in odore di possibile candidatura fra i pentastellati in vista delle elezioni europee.

“Apriamo un dialogo con il centrodestra”

“Vedo che il centrodestra ha qualche difficoltà ad individuare il candidato sindaco – ha dichiarato Cinque durante l’evento di domenica 10 marzo tenuto a Villa Cutò -. Abbiamo fatto un passo d’umiltà, chiedendo a Pino Fricano di camminare insieme a noi, di fare un percorso assieme. Prima di individuare il candidato sindaco, bisogna fermarsi un attimo ed aprire un dialogo con l’altro fronte, incluso il centrodestra, senza pregiudizi. Se vogliamo avere possibilità di vincere, dobbiamo aprirci“.  Un messaggio chiaro mosso agli iscritti pentastellati, anche alla luce del ritiro della disponibilità dalla coalizione da parte di Sud Chiama Nord. Scelta politica che Cinque ha ricollegato durante il suo intervento ad un asse nato “fra Ismaele La Vardera e Filippo Maria Tripoli”.

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“PD e Fratelli d’Italia hanno governato assieme fino ad oggi”

“Quando c’eravamo noi al Governo della città, c’era massima trasparenza. Oggi è finita – ha proseguito Cinque nel suo lungo intervento -. C’è una corrente che vuole rompere l’asse del centrodestra per favorire Tripoli. Vogliamo giocare con le armi spuntate? Candidare il migliore perchè dialetticamente è superiore? Basterà? No. Dobbiamo ragionare sulla strategia migliore. Apriamo un dialogo con tutto l’altro fronte. Lezioni non ne accettiamo. In questa amministrazione PD e Fratelli d’Italia hanno governato assieme. Lezioni su possibili dialoghi fra noi e il centrodestra non ne accettiamo“. Insomma, la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative è entrata nel vivo.

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