Sono le elezioni amministrative a trainare il voto. Se in Sicilia l’affluenza è estremamente bassa, nei nei 37 comuni in cui si rinnovano sindaci e consigli comunali la medesima affluenza è circa il doppio rispetto alla media regionale e si attesta al 21,37% (nell’isola l’affluenza generale è del 10,57%).
Sono chiamati al voto 463.205 elettori. L’affluenza più bassa si registra a Santa Elisabetta (Agrigento) col 12,55% la più alta a Longi (Messina) col 34,49%. A Caltanissetta, unico capoluogo in cui si vota, l’affluenza è stata del 21,33% contro il 15% delle elezioni precedenti. In Sicilia per le Europee, alle 23 di ieri, si registra un’affluenza del 10,76%
Il traino delle amministrative
A dimostrazione del fatto che sono le amministrative a trainare il voto ci sono i dati. L’area dove si è votato di più nell’Isola è Caltanissetta con il 16,21%. Si tratta proprio di effetto trascinamento delle amministrative visto che nel capoluogo si rinnovano sindaco e consiglio comunale. Succede anche nella provincia di Trapani dove ci sono città importanti al voto amministrativo e l’affluenza segna il 10,93%.
Dove si è votato meno
La punta minima si tocca a Ragusa, una delle due province nelle quali non ci sono elezioni amministrative, con una affluenza pari all’8,44%. L‘altra area senza amministrative, Enna, fa registrare un 9,11% di affluenza
Il siracusano penultima provincia per affluenza
Nel siracusano l’affluenza alle urne è stata dell’8,81 per cento. Hanno votato 8.599 siracusani. Il corpo elettorale è composto da 97.617 persone, di cui 50.726 donne e 46.891 uomini. I diciottenni sono 573: 293 femmine e 280 maschi.
Alle Europee del 2019, quando si votò in una sola giornata, la prima rilevazione aveva registrato una presenza nei seggi pari al 9,62 per cento del corpo elettorale, che allora era di 98.958 siracusani.
Per chi non trova la tessera elettorale
Contemporaneamente alla riapertura dei seggi è ripreso anche il servizio di rilascio delle tessere elettorali allo sportello di via San Sebastiano 31. Ci si può recare nel caso in cui la tessera in possesso avesse tutti gli spazi occupati oppure fosse stata smarrita o deteriorata.
Per esercitare il diritto di voto bisogna presentarsi al seggio anche con un documento d’identità, con foto, in corso di validità oppure scaduto da non più di 3 anni. Se si è privi di documento, basta che l’identità dell’elettore sia garantita dal presidente o da un componente del seggio. Inoltre coloro i quali, nei giorni precedenti alla consultazione, hanno presentato richiesta di carta di identità elettronica potranno votare esibendo la ricevuta che, in quanto munita di fotografia, dei dati anagrafici e del numero, risponde ai requisiti del documento di riconoscimento.
Commenta con Facebook