Nasceranno due Innovation Hub, uno in Sicilia, l'altro in Calabria

EHT, Spampinato confermato presidente dopo integrazione con Harmonic Innovation Group

EHT S.C.p.A. ha annunciato la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione (CdA) a seguito della recente integrazione con Harmonic Innovation Group (HIG).

Ad Emanuele Spampinato – riconfermato Presidente Esecutivo alla guida di EHT – e a Giorgio Rapari (già Presidente Assintel e Vice Presidente CFMT), Rosario Minasola (Elmi Software e Giuseppe Sorbello, Xenia), si aggiungono Riccardo Maria Monti (già Presidente ICE) e, in qualità di consigliere indipendenti, anche Helga Cossu, Direttore Generale della Fondazione Leonardo e Maria Claudia Pignata, founder e AD di VeniSIA.

I nuovi membri così come i riconfermati sono chiamati con le loro competenze a supportare la sinergia tra le due realtà, nel processo di integrazione e generazione di valore in linea con il progetto innovativo di Harmonic Innovation Group.

I nuovi consiglieri di EHT

Helga Cossu, giornalista professionista, noto volto televisivo con una significativa esperienza sui temi legati all’innovazione tecnologica e scientifica, dal 2023 ha assunto l’incarico di Direttore Generale delle Fondazioni “Ansaldo” di Genova e “Leonardo” di Roma, con l’obiettivo di coordinare il progetto di divulgazione scientifica del gruppo, e la responsabilità delle attività di Outreach di Leonardo SPA.

Maria Claudia Pignata, laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e un Master in Innovazione Strategica, ha una ventennale esperienza come Dirigente di Relazioni Istituzionali e Public Affairs nell’ambito degli investimenti pubblici e delle politiche per le imprese, l’innovazione, la strategia e la tecnologia in UE, Medio Oriente e Africa. È founder e AD di VeniSIA Srl, venture builder focalizzato sul Deep Tech come approccio all’innovazione e alla sostenibilità.

Riccardo Maria Monti, laureato in Economia e Commercio, ricopre e ha ricoperto posizioni di assoluto rilievo nel sistema industriale italiano e internazionale. Tra i tanti e prestigiosi incarichi è stato Presidente ICE e Vicepresidente Simest e ha lavorato con Corporation e Governi di oltre 40 paesi su progetti nei settori della finanza, telecomunicazioni, infrastrutture, manifattura ed espansione internazionale.

L’insediamento del neo-nominato Consiglio di Amministrazione di EHT avviene – aggiungendo valore – in un momento importante, a seguito della recente fusione di EHT Holding con Harmonic Innovation Group, all’interno del quale EHT assume un ruolo chiave, partendo dal consolidamento dell’asse Calabria Sicilia, nel disegno industriale e di sistema che mira a trasformare il Mezzogiorno in un centro di eccellenza per l’innovazione.

 

Due Innovation Hub nel segno di Pitagora e Archimede

Da questa integrazione – annunciata lo scorso 2 giugno –  l’Harmonic Innovation Group che ne risulta si posiziona come uno dei più importanti player italiani per l’innovazione, non solo come leadership di pensiero ma anche in termini di numeri: un fatturato proforma 2023 di circa €40mln; un valore aggregato di produzione della rete consortile di circa €420mln; €60mln circa di capitali raccolti tra finanziamenti di importanti operatori – come Banca del Mezzogiorno di Gruppo Medio Credito Centrale, Intesa San Paolo e Azimut Libera Impresa SGR – e investimenti di privati, imprese e istituzioni – come Santo Versace, Luca Meldolesi, Gruppo Ferraro, Relatech, WebGenesys, EFM, Progetto CMR, Banca Etica e altri – dalla partenza del progetto su iniziativa di Entopan; circa 1500 start-up coinvolte in varie iniziative, 120 accompagnate in programmi di incubazione e accelerazione e 25 partecipate e circa €30mln di funding attivato in favore di start up e PMI dell’ecosistema; 20 programmi di ricerca gestiti per un valore di €45 milioni e un progetto di rete diffusa di “luoghi del futuro” – in Italia e all’estero – dove si incontreranno e lavoreranno insieme grandi player industriali globali, centri di ricerca, fondi di investimento, start up promettenti e PMI innovative, stakeholder istituzionali e sociali. Tutti accomunati dalla visione – promossa dal Gruppo – dell’innovazione armonica, come strumento per promuovere impatti economici, sociali, culturali e ambientali di lungo termine, che siano inclusivi, generativi di benessere sociale, coesivi e sostenibili.

Fulcro di questa rete di luoghi del futuro saranno l’Harmonic Innovation Hub Pitagora, a Tiriolo (CZ) di 40.000mq tra interno e esterno la cui apertura è prevista nel primo semestre 2025 e la cui realizzazione è partita, ed è ora in fase avanzata, grazie al finanziamento di oltre €35 milioni di Azimut Libera Impresa SGR, e l’Harmonic Innovation Hub Archimede, nell’area industriale di Catania, oltre 22.000mq tra interno e esterno, la cui apertura è prevista nel primo semestre 2026.

Pitagora e Archimede (ovvero pensiero filosofico e capacità tecnica, Calabria e Sicilia), in omaggio a quel Sud Italia e quel Mediterraneo, su cui affacciano Paesi orientali e del Nord Africa, che hanno contribuito con le loro menti e i loro scienziati e filosofi a disegnare la storia e l’evoluzione del mondo e che oggi, nella ridefinizione degli equilibri geo politici, possono trovare in Harmonic Innovation Group un abilitatore per riacquisire ruolo e centralità a livello globale costruendo nuovi rapporti su scambio e collaborazione.

 

Leggi l'articolo completo