La nuova sede di Palma Nana in piazza Magione è un via vai continuo di scolaresche che arrivano da tutta Italia per conoscere un’altra storia di Palermo, quella della resistenza, delle associazioni che ogni giorno lavorano contro le mafie, nate da quella parte società civile che alzò la testa all’indomani delle stragi del 23 maggio e diede vita a tanti percorsi di attivismo sociale in città. Ma si ricevono anche tantissime telefonate di mamme che vogliono sapere cosa mettere negli zainetti dei propri figli che presto partiranno per i campi in natura.
Palma Nana è una cooperativa sociale che si occupa di educazione ambientale ma anche di viaggi di turismo responsabile, e lo fa da 40anni. Quest’anno infatti è stata organizzata una grande festa a piazza Magione per brindare tutti e tutte insieme agli anni trascorsi e a tutti quelli che verranno.
Nasce Edizioni Nane
Ma c’è un altro motivo per brindare, quest’anno Palma Nana diventa anche casa editrice, è nata infatti Edizioni Nane, “Ogni viaggio, progetto, laboratorio e da oggi, anche ogni pubblicazione, segue con coerenza il senso dell’educare all’ambiente e alla sostenibilità – dice Giuseppe Burgio, socio della cooperativa – che avviene attraverso l’esplorazione di sempre nuove forme educative e comunicative”. La casa editrice della cooperativa, ha l’obiettivo di trasformare in prodotti editoriali (mappe, racconti, guide) i propri percorsi educativi di scoperta della natura, del territorio, per dar vita ad un processo editoriale educativo aperto. “In un’occasione speciale i nostri 40anni – continua Giuseppe – nasce la nuova casa editrice, che a fine giugno distribuirà il primo libro “I racconti dal bosco nascosto” e il primo taccuino urbano dedicato agli alberi di Palermo: “Il viaggio nel mondo con gli alberi di Palermo”.
Una cosa che non è mai venuta meno in questi anni è stato l’entusiasmo, la voglia di fare, alimentata dagli occhi felici dei bambini e dei ragazzi che scoprono la natura siciliana, dagli occhi commossi degli studenti che sentono le storie degli imprenditori che hanno detto no al pizzo, dei magistrati, dei politici, degli attivisti uccisi perché giusti, perché perseguivano un ideale e sono stati lasciati soli. Oggi a Palermo invece la società civile c’è, ed è bello raccontarlo, fare conoscere queste esperienze.
La storia di Palma Nana, nata a giugno del 1983
Palma Nana nasce a giugno del 1983 da un gruppo di amici amanti della natura e della propria terra, con la voglia di scoprire e preservare angoli nascosti e incontaminati della Sicilia, che avevano come obiettivo quello di lavorare per l’ambiente, lavorare in forte relazione con le aree protette, attraverso percorsi che avessero come fine ultimo quello della conservazione e della tutela ambientale.
Il nome scelto non poteva che essere Palma Nana, pianta endemica della costa siciliana e immagine della Riserva dello Zingaro, un simbolo della prima lotta per la conservazione della natura e biodiversità in Sicilia. Col tempo l’educazione ambientale ha preso sempre più piede dentro la cooperativa fino a diventare il lavoro principale, a questa si è aggiunto tempo dopo il turismo responsabile, il racconto delle storie tutte palermitane fatte di riscatto.
Scoprire la natura, vivere un’avventura al mare, in montagna, respirare, sudare. Insomma crescere in armonia ascoltando il mondo che ci circonda. E per agevolare questo processo anche in città Palma Nana è anche sede della biblioteca diffusa della bibliofficina di quartiere booq, e per questo è possibile trovare e prendere in prestito libri dedicati alla natura.
Una storia fatta di persone e lunga quattro decenni in continuo mutamento e aggiornamento, dove a susseguirsi sono state tre generazioni di giovani con vissuti diversi ma con la stessa voglia di stare insieme per generare cambiamento.
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