Il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, rassicura oggi sull’andamento dei patti
territoriali e del Masterplan per il Sud. Eppure in Sicilia sembra di vivere in un’altra realtà, in cui si rischia di perdere l’ennesimo treno per rilanciare il settore delle costruzioni e per completare opere pubbliche ferme da decenni”.
Lo dichiara Santino Barbera, segretario generale della Filca Cisl Sicilia, che sottolinea l’atavica lentezza del governo Crocetta nell’applicare il nuovo codice degli appalti.
“La nuova normativa – continua Barbera – consente di mandare in gara entro i prossimi 12 mesi tutte le gare bloccate dal 19 aprile 2016. Questo consentirebbe di realizzare le opere pubbliche bloccate. Ma a oggi registriamo da parte del governo regionale solo dichiarazioni su cantieri che stanno per partire, mentre invece restano meri proclami”.
Per il segretario generale degli edili della Cisl siciliana, “delle due l’una: o il governo Crocetta la smette con l’annuncite cronica e si mette seriamente al lavoro sul settore delle costruzioni, o riconosce il proprio fallimento di fronte agli edili siciliani facendo un decoroso mea culpa”.
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