Con l’accordo del 4 maggio 2017 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, l’ANCI e l’UPI, la Conferenza Unificata ha stabilito (- art. 1, comma 2) che le Regioni adeguano entro il 20 giugno 2017, in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei moduli unificati e standardizzati per la presentazione delle segnalazioni, comunicazioni e istanze, ai quali i Comuni sono tenuti a conformare i propri modelli entro il 30 giugno 2017, dandone la massima diffusione nei siti istituzionali.
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione (30.7.2017, n. 27 – parte I, S.O. n.2) si è conclusa la prima fase di adozione dei moduli unificati e standardizzati per l’edilizia, con i quali vengono forniti a professionisti, ai privati, ed alle amministrazioni degli Enti locali strumenti comuni e condivisi che assicurino, anche attraverso opportune istruzioni, l’univoca definizione dei procedimenti in materia di attività edilizia, siano essi incardinati nell’ambito delle attività istruttorie di competenza dello Sportello Unico per l’edilizia (SUE) che di quello per le attività produttive (SUAP).
In particolare, i moduli unificati, approvati con decreto dell’Assessore del Territorio e dell’ambiente del 19 giugno u.s., sono relativi alla presentazione:
– dell’istanza per il rilascio del permesso di costruire (PdC);
– della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) (due modelli)
– della comunicazione di inizio lavori (CIL), di inizio lavori asseverata (CILA) e di inizio attività (DIA), relativa agli interventi di edilizia libera
– della segnalazione certificata di agibilità (SCA)
e sono finalizzati all’acquisizione dei titoli abilitativi edilizi relativi alle diverse tipologie di inter-vento, quali nuove costruzioni, ristrutturazioni, restauri e manutenzioni ordinarie o straordinarie, oltre che alla legittimazione di opere minori che non richiedono alcun titolo abilitativo.
L’attività legislativa in materia edilizia è stata di recente incentrata nel recepimento del “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380” e successive modifiche ed integrazioni, già in vigore nella Regione siciliana in virtù della legge regionale 10 agosto 2016, n. 16.
L’adozione dei modelli, benché avvenuta entro i termini stabiliti dalla Conferenza unificata, tuttavia richiederà un’attività supplementare di revisione, in conseguenza delle modifiche che il quadro normativo regionale potrà subire a breve, in conseguenza degli esiti del DDL di modifica della legge 16/2016, ratificato dalla Giunta di Governo e depositato all’ARS a seguito della impugnativa di taluni articoli di legge regionale dinanzi la Consulta da parte dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri; inoltre, si prevede di adeguare il testo normativo alle più recenti disposizioni intervenute con il D.Lgs. 25 novembre 2016, n. 222, che ha previsto l’integrazione o la sostituzione di alcuni articoli del DPR 380/2001, già recepiti con modifiche nel nostro Ordinamento,
E ciò, con particolare riguardo ai procedimenti inerenti la segnalazione certificata (SCIA) disciplinata dall’articolo 10 della legge regionale n. 16/2016 e le comunicazioni (CIL e CILA) di cui all’articolo 3 della stessa legge regionale n. 16 (attività libera).
L’assessore Croce plaude al lavoro svolto dal Dipartimento dell’Urbanistica che in concertazione con ANCI “ha consentito di adeguare la modulistica sopradetta nei tempi previsti dall’Accordo Stato-Regioni”.