Gli agenti di polizia di Stato hanno sequestrato in piazza Torrelunga nel quartiere Brancaccio a Palermo 2 tonnellate di frutta e verdura ad un ambulante abusivo sprovvisto di ogni tipo di autorizzazione per il commercio sul suolo pubblico.

Il commerciante abusivo è stato multato e denunciato alla procura per occupazione abusiva di suolo pubblico e  possesso di alimenti in cattivo stato di conservazione. Frutta e verdura ritenuti idonei al consumo sono stati donati ad alcuni istituti di beneficenza di Palermo. I prodotti cotti invece sono stati distrutti.

Sono stati sottoposti a confisca e sequestro anche due automezzi, un furgone ed una motoape, che il venditore utilizzava per il commercio ambulante: il primo era già stato sequestrato il secondo è senza assicurazione e di revisione.

Il totale delle sanzioni per le violazioni al codice della strada riscontrate ammonta ad oltre 4.500 Euro.

L’attività ispettiva e di controllo, volta al contrasto dell’abusivismo commerciale, con accertamenti di natura amministrativa, ha interessato anche il quartiere della Kalsa, dove sono state riscontrate irregolarità su due locali, rispettivamente un pub ed un ristorante ubicati in piazza Sant’Euno

Gli accessi amministrativi effettuati hanno fatto rilevare nel primo locale una non  conformità alla DIA Sanitaria, rilevata dal personale dell’ASP, con la contestazione della  relativa sanzione di Euro 2000.

In relazione al secondo esercizio, invece, è stata riscontrata la presenza di una struttura esterna di pertinenza del locale, estesa per circa mq.50 su suolo pubblico, risultata abusiva e pertanto sottoposta a sequestro preventivo ai sensi dell’art.321 c.p.p..

Nei confronti del titolare sono state elevate sanzioni per diverse violazioni, quali occupazione abusiva di suolo pubblico, violazioni al Regolamento Comunale Dehors e somministrazione non autorizzata di alimenti e bevande all’esterno del locale, per un totale di circa 2.500 Euro.

Il titolare è stato, inoltre, deferito all’ A.G. in relazione alla violazione degli artt. 633 e 639 bis c.p. per invasione di terreno pubblico, nonché per aver deturpato cose di interesse storico artistico (basole del terreno ove erano affogati i perni di una struttura tipo dehors abusiva) e danneggiamento.

 

 

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