Due mesi di lavori al sottopasso di via Crispi, ma la corsia destra è ancora chiusa al traffico. Continuano le limitazioni alla viabilità nell’area del porto, imposte dalla necessità di condurre degli interventi di manutenzione sulla struttura nei pressi di piazza XIII Vittime. Opere iniziate il 22 agosto e che dovevano portare ad una riapertura parziale della carreggiata già dopo 30 giorni, con il completamento dei lavori programmato entro due mesi dall’inizio del cantiere. Termini di fatto non rispettati.
Sottopasso via Crispi, corsia destra ancora chiusa
Una riapertura resa impossibile da alcuni problemi strutturali che riguardano i coprimuro laterali. Fra questi la presenza di un intonaco troppo spesso, con lavorazioni impreviste rispetto al progetto originale. Cambio di programma che prosegue ancora oggi, con l’area ancora chiusa al traffico in attesa che vengano completati gli interventi di ricostruzione.
Ritardi di cui avevamo parlato qualche settimana fa e che il Comune ha giustificato in una nota. “Dai rilievi eseguiti subito dopo la consegna dei lavori, sono emersi maggiori spessori degli intonaci rispetto a quelli previsti. Nonché lavorazioni impreviste rispetto al progetto originale. Per questa ragione, l’amministrazione comunale ha dovuto prolungare i termini della riapertura della mezza carreggiata, direzione Cala, prevista nella seconda fase dei lavori”.
Niente riapertura parziale quindi, così come dichiarato anche dall’assessore ai Lavori Pubblici Totò Orlando. “Rispetto ai 60 giorni lavorativi previsti per completare i lavori, ci vorrà un po’ di tempo in più per riaprire tutta la carreggiata lato monte del sottopasso. Aggiorneremo i cittadini sui prossimi step di lavoro. Le maestranze continueranno a operare con tutta la carreggiata chiusa al traffico proprio per la presenza dei maggiori spessori degli intonaci. Questa è una decisione presa esclusivamente per ragioni di sicurezza sia nei confronti delle maestranze, sia nei riguardi dei cittadini”. Lavori che, di conseguenza, si potraranno più del previsto, con l’ovvia conseguenza di una consegna delle opere in ritardo rispetto alla tabella di marcia. Interventi che, nell’idea dell’Amministrazione, si sarebbero dovuti concludere entro Natale. Previsione che si trasforma, giorno dopo giorno, in speranza.
Lavori attesi da tempo
Interventi attesi da tempo ed inseriti addirittura all’interno dell’accordo quadro 2017-2020 sottoscritto il 9 febbraio 2021 alla presenza dell’ex assessore Maria Prestigiacomo e dei responsabili della ditta Tecno Costruzioni, che si è aggiudicata i lavori. Lavori rallentati da una serie di intoppi burocratici. Fra questi, la redazione per il cosiddetto piano di sicurezza. Un documento pronto dopo diversi mesi di attesa, derivati in parte dall’esigenza di adeguare i lavori di cantieri all’attuale emergenza covid19. Ma quando quest’atto ha avuto finalmente il via libera, sono arrivate altre difficoltà, tra cui la scadenza di alcuni atti propedeutici alla redazione dei contratti attuativi. Fatto a cui si è affiancato l’avvio dei lavori per il rifacimento dell’impianto d’illuminazione del sottopasso, finanziato con i fondi residuali PON METRO utilizzati per rifare le strutture dell’area di Foro Umberto I.
Lavori in via Crispi, il cambio alla viabilità
Lavori, quelli sul sottopasso di via Crispi, che hanno comportato importanti modifiche alla viabilità dell’asse del porto di Palermo. Cambi sui quali l’Ufficio Mobilità ha emanato ben due ordinanze, ovvero la 987 e la 988. Documenti sottoscritto dal dirigente Sergio Maneri il 10 agosto scorso.
Secondo quanto previsto dalla prima ordinanza, c’è stata la chiusura al transito la corsia in direzione Cala. Divieto di transito che, in linea teorica, doveva essere di trenta giorni lavorativi a partire dalla data di inizio lavori. Per l’intera durata del cantiere, è stato istituito il divieto di sosta nel tratto laterale compreso fra via Onorato e via San Sebastiano. Ciò per facilitare il deflusso dei mezzi in direzione Cala o, in alternativa verso via Cavour. Una volta ultimati i lavori in direzione Cala, si passerà al lato in direzione piazza della Pace, ovvero quello più coinvolto nel passaggio dei mezzi pesanti in direzione degli imbarcaderi del porto. Anche in questo caso, vi sarà una prima fase di chiusura totale, della durata di trenta giorni. Stop alla circolazione che diventerà parziale nella fase due. Per l’intera durata dei lavori, è prevista l’instaurazione del regime di divieto di sosta nella corsia laterale, nel tratto compreso fra via Filippo Patti e via Sammuzzo.
Sospensione Ztl in alcune strade
Passaggio chiave del piano anti-traffico del Comune di Palermo è stato quello della sospensione della Ztl in alcune strade target. Ciò per limitare il più possibile i disagi alla circolazione dei mezzi. A tal proposito, il servizio Mobilità urbana e Trasporto pubblico di massa, di concerto con l’assessore alla Mobilità e il sindaco, ha predisposto alcune azioni di mitigazione degli impatti negativi per la circolazione per alleviare il disagio dei cittadini. La riapertura parziale della Zona a Traffico Limitato si muove proprio in tal senso. Mossa che era stata già chiesto in passato da alcuni consiglieri comunali e da alcuni residenti proprio dell’area del porto.
La sospensione della Ztl centrale dalle 8 alle 20 riguarda così via Roma, via Squarcialupo e via Castello. Le limitazioni resteranno invece in vigore lungo le altre strade all’interno del perimetro. Così come resterà attiva la Ztl notturna durante tutto lo svolgimento dei lavori. L’ordinanza emanata dall’Ufficio Mobilità del Comune ha istituito, inoltre, il divieto di transito dei mezzi pesanti, superiore a 3,5 tonnellate nell’area del cantiere, con obbligo di svolta a destra in uscita dall’area portuale. A tal proposito, è stato istituito un percorso alternativo, mediante il posizionamento di segnaletica, lungo le vie Squarcialupo e Castello.
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