- Termini Imerese: stop alla navigazione al porto
- Ritrovati due ordigni bellici della II Guerra Mondiale
- Saranno fatti brillare dall’Esercito
Due ordigni bellici sono stati ritrovato nei pressi della diga foranea nel porto di Termini Imerese. La segnalazione è arrivata alla Capitaneria di Porto.
Bombe della II Guerra Mondiale
Il ritrovamento delle bombe risalenti alla Seconda guerra mondiale è stato comunicato alla prefettura di Palermo che organizzerà l’operazione per il loro recupero e il brillamento.
L’intervento del Genio militare
Come capita in questi casi ad eseguire le operazioni interverrà il personale del Genio militare con il supporto dei sommozzatori del nucleo di Augusta. Fino a quando l’ordigno rimarrà in questa zona di pericolo, dunque, il tratto del porto interessato sarà interdetto alla navigazione.
I precedenti
L’anno scorso fu ritrovato un altro ordigno bellico della II Guerra mondiale durante gli scavi per i lavori di ristrutturazione nella zona del molo Piave al Porto di Palermo. Furono addirittura evacuati su ordine del Prefetto ben 7.000 residenti della zona del Porto, Borgo vecchio e Ucciardone. Le strade coinvolte erano addirittura 57. I centri di accoglienza furono istituiti dal Comune di Palermo allo Stadio Comunale Renzo Barbera, al Pala Uditore e al Pala Oreto.
Le operazioni di disinnesco della bomba di 600 libbre (ovvero 272 kg di cui 100 di esplosivo) sono state eseguite il 13 settembre 2020 dai militari del genio guastatori tramite alcuni macchinari hanno tolto la spoletta che poi è stata fatta brillare all’interno dentro la casamatta realizzata nella zona del porto.
La parte con l’esplosivo è stata portata nella cava di Pian dell’Aia a Torretta. Per evacuare alcune famiglie dalle abitazioni sono dovute intervenire le forze dell’ordine. Fu il primo disinnesco in Italia in era Covid.
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