E’ morta mentre stava nuotando nel palermitano. Daniela Lombardo 52 anni è deceduta per un malore. L’intervento dei militari della Capitaneria di Porto e i sanitari del 118 nulla hanno potuto per salvarla.

L’incidente mentre nuotava nel mare di Pollina, a pochi metri dalla propria casa, nel giorno nel loro 52° compleanno.

Laureata in Economia alla Bocconi, con una formidabile carriera nel mondo della Finanza a Parigi, dove risiedeva da 23 anni, colta e brillantissima, negli ultimi anni aveva profondamente sofferto per la perdita dei genitori Mario e Salva a causa della sua sensibilità fuori dal comune.

Morto in mare per salvare tre donne

Un uomo di 70 anni, originario di Siracusa, è deceduto a Marina di Priolo, nel Siracusano, per tentare di salvare 3 donne che per il mare mosso non riuscivano a tornare a riva.

Secondo una prima ricostruzione, dopo la richiesta di aiuto delle bagnanti il 70enne ed una altra persona si sono gettati in acqua ma il pensionato non ce l’ha fatta ed è annegato. Inutili i tentativi dei soccorritori di tenerlo aggrappato alla vita mentre le tre donne si sono salvate. Sul caso, sono state avviate le indagini da parte dei carabinieri che stanno raccogliendo alcune testimonianze per provare a fare luce sulla vicenda.

Le ragazze si sono allontanate

A quanto pare, le tre donne salvate, che sarebbero minorenni, si sono allontanate dalla spiaggia di Marina di Priolo,  dopo essere state salvate. Sembra che poco prima si fossero recate al mare per un tuffo rigenerante a causa delle alte temperature di queste ore. Il vento, però, avrebbe creato delle onde e questo le avrebbe impedito di rientrare sulla battigia, in particolare una di loro avrebbe avuto maggiori difficoltà. L’anziano, però, non ce l’ha fatta.

Le indagini

Le ragazzine, forse in preda al panico, hanno lasciato la spiaggia ma questo lo si accerterà nelle prossime ore non appena saranno rintracciate. Le indagini sono condotte dai carabinieri del comando provinciale di Siracusa mentre la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta.

La tragedia di San Leone

Tragedia a San Leone. Il cadavere di un cinquantasettenne originario di Porto Empedocle, Giuseppe Russo,  è stato recuperato nella in mare davanti lo stabilimento balneare Aquaselz. La dinamica di quanto accaduto è ancora poco chiara.

Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto l’uomo entrare in acqua completamente vestito per poi non rivederlo più. Il cadavere del 57enne è emerso poco dopo nei pressi degli scogli. Lanciato l’allarme, sul posto sono intervenuti carabinieri, vigili del fuoco e personale sanitario ma per l’uomo non c’era più niente da fare. Indagini da parte delle autorità per ricostruire la dinamica della tragedia: non si esclude il gesto volontario dell’uomo, vista anche le testimonianze.

Uomo annegato all’Addaura

Qualche giorno prima il cadavere di un uomo è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco e dalla Capitaneria di Porto al largo dell’Addaura nella zona del lido Acapulco. A lanciare l’allarme circa la presenza del corpo un sub che stava facendo immersioni.

Il corpo era al largo e sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno affidato il corpo alla motovedetta della capitaneria di Porto. L’uomo era in costume da bagno. Non si sa da quanto tempo stava in acqua. E’ stato effettuato l’esame del medico legale per fare l’ispezione sul corpo e cercare di comprendere la causa del decesso.

Si tratta di un cittadino del Bangladesh

E’ un cittadino del Bangladesh di 35 anni, residente a Palermo, trovato morto al largo nel mare dell’Addaura. Il giovane voleva farsi un bagno. Ha lasciato vestiti e cellulare a riva e si è fatto un bagno, ma purtroppo è finito in tragedia.

 

 

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