Il cadavere dell’uomo trovato a Campofelice di Roccella è di Mario Ruffino, il quarantaquattrenne di Caltavuturo scomparso nel novembre scorso.
Oggi si terranno i funerali nella Chiesa del Collegio. La procura di Termini Imerese ha aperto il fascicolo. Non si esclude nessuna pista neppure quella dell’omicidio.
Si attende l’esito dell’autopsia per chiarire le cause della morte. Sul ritrovamento stanno indagando gli agenti del commissariato di Cefalù.
Il 30 gennaio scorso è stato rinvenuto un cadavere, avvolto in un sacco nero, nei pressi della stazione ferroviaria di Campofelice di Roccella, subito dopo il sottopassaggio (in direzione Cefalù) e tutte le piste, fin dal primo momneto, lasciavano pensare a Mario Ruffino.
Il corpo è stato ritrovato nella SS 113, all’altezza dello svincolo di Buonfornello. Sul posto gli agenti del commissariato di Polizia di Cefalù e la Polfer, nessuno si è sbilanciato.
Oggi, l’amara notizia divulgata dal cognato che ha annunciato i funerali per questo pomeriggio, alle ore 14,30, nella chiesa del Collegio di Caltavuturo.
Sarebbe stata effettuata nei giorni scorsi una perquisizione nell’abitazione di un parente di Mario Ruffino, al quale sarebbe stata sequestrata la macchina.
Gli inquirenti sospettano che il corpo sia stato portato in un secondo momento nel luogo del ritrovamento, tesi avvalorata dal fatto che nei giorni in cui è stata denunciata la scomparsa la zona è stata ampiamente battuta anche dalle forze dell’ordine, con l’ausilio dei cani e da numerosi volontari.
Gli inquirenti seguono anche altre piste: una che porterebbe al mondo dello spaccio e l’altra che il Ruffino potrebbe anche essere stato investito da qualcuno in quanto spesso lo si ritrovava, anche di notte, a piedi lungo la strada.
Le indagini sono avvolte nel più stretto riservo, intanto il giallo si infittisce.