Il Teatro Massimo raddoppia quest’anno il tradizionale appuntamento del Concerto di Capodanno affiancando al concerto pomeridiano, promosso dalla presidenza del Consiglio comunale di Palermo, un concerto mattutino con il grande repertorio barocco.
Il primo gennaio alle 12 “Capodanno barocco” con l’Orchestra nazionale barocca dei Conservatori diretta da Ignazio Schifani, il basso Ugo Guagliardo e il Coro del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo diretto da Fabio Ciulla. In programma il preludio del Te Deum di Charpentier (la notissima “sigla dell’Eurovisione”) e musiche di Händel: Zadok the Priest, primo dei Coronation Anthems che dal 1727 vengono eseguiti in occasione dell’incoronazione dei sovrani del Regno Unito, e il Dettingen Te Deum, festosa composizione realizzata nell’ultimo periodo della vita di Händel, quando compone il Messiah e dei grandi oratori inglesi.
Alle 18.30 il tradizionale Concerto di Capodanno (già sold out), promosso – come da tradizione – dalla presidenza del Consiglio comunale di Palermo. L’Orchestra e il Coro della Fondazione saranno diretti da Wayne Marshall con la voce di Anne-Jane Casey. In programma un’antologia di pagine celebri che spaziano dai grandi brani di Verdi ai classici valzer di Johann Strauss, alle migliori canzoni del musical americano (Bernstein, Ira e George Gershwin, Kern, Porter). Wayne Marshall, direttore, pianista e organista inglese, tornerà al Teatro Massimo il 3 marzo per un appuntamento dedicato interamente a Duke Ellington e George Gershwin. Anne-Jane Casey è una delle massime interpreti del West End londinese, e in questa occasione debutta in Italia.
La Notte di San Silvestro il maxischermo in piazza Verdi proporrà il conto alla rovescia a mezzanotte, preceduto e seguito dalle note di alcuni concerti del 2017. Sul maxischermo saranno trasmessi in diretta anche i due concerti di Capodanno, in audio e video ad alta definizione.
(foto di Rosellina Garbo)
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