“Abbiamo inoltrato tutta la documentazione alla Lega, compresa la nostra capacità economica e finanziaria, per ottenere il riconoscimento della nuova proprietà dagli organi competenti nel rispetto dei termini”. Lo ha detto Salvatore Tuttolomondo, il direttore finanziario di Arkus Network che controlla la proprietà del Palermo, nel corso di una conferenza stampa allo stadio “Barbera” convocata per “ringraziare la città e le istituzioni per il supporto che ci ha portato a ottenere la permanenza in serie B”.
“Abbiamo una struttura aziendale già formata – dice Salvatore Tuttolomondo – con un direttore generale che si chiama Fabrizio Lucchesi e che sarà il vero gestore del club in piena autonomia e con potere di firma. Confermiamo che il nostro investimento minimo sarà di 30 milioni di euro, ma se dovessero occorrere altri fondi abbiamo già accordi per un facile reperimento”. In concreto con la somma stanziata la nuova proprietà ha già iniziato a saldare alcuni debiti.
“Vi posso fare l’elenco di come li spenderemo – continua -: 9,9 milioni per esigenze correnti di gestione e per spettanze tributarie; 5,5 milioni entro il 24 giugno li impiegheremo per compensi e retribuzioni; abbiamo già pagato regolarmente dipendenti non calciatori e fornitori strategici e con quello che resterà costruiremo una squadra competitiva”.
“Domani – spiega ancora – è prevista l’udienza sul commissariamento della società, ma abbiamo già risolto il problema alla radice cambiando tutto: dalla proprietà agli amministratori. In sei o 12 mesi al massimo puntiamo al riequilibrio economico. Poi, una volta risanati i conti e mantenuto gli impegni presi, se non saremo graditi toglieremo il disturbo”.