Dopo il blitz anti-assenteismo all’assessorato alla Salute di Palermo a piazza Ziino chiude il bar che si trovava al piano terra. A causa della moria di clienti il gestore è stato costretto a chiudere bottega.
Come riporta la Repubblica, i 150 dipendenti regionali dell’assessorato alla Salute non potranno più godere della pausa caffè, almeno fino a quando la Regione non avrà trovato un altro soggetto a cui affidare la gestione dei locali.
Il blitz anti fannulloni di un anno fa ha decimato i clienti fissi del bar. Furono 11 i regionali arrestati dopo essere stati beccati a fare tutt’altro eccetto che il proprio dovere durante le ore di lavoro. In seguito alla retata, ai gestori del bar venne suggerito di rimuovere tavoli e sedie, un fatto che ha portato ad una drastica riduzione di guadagni e a decisione finale di abbassare la saracinesca dopo 7 anni di attività.
Il gestore ha approfittato della scadenza del contratto, avvenuta nel 2018 e prorogata fino a oggi, per mirare ad altri lidi e facendo i bagagli per puntare agli Stati Uniti dove aprirà un ristorante.
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