Una donna che si trovava in una casa di riposo è stata aggredita e strangolata con una corda. Il tentato omicidio è avvenuto ieri pomeriggio in una casa di cura di Villabate, la Karol srl.
Nella struttura di viale Europa è intervenuta un’ambulanza del 118. La donna, la 72enne M.A., è stata trovata in stato di incoscienza e in arresto cardiaco. Dopo l’intervento dei sanitari del 118 il suo cuore ha ricominciato a battere. Poi la donna è stata trasportata all’ospedale Buccheri La Ferla, dove è arrivata in gravi condizioni. Su quanto accaduto ora indaga la polizia. Secondo una prima ricostruzione la donna sarebbe stata strangolata da un altro paziente che si trova nella struttura.
“Il nostro personale ha visto uno degli ospiti uscire da una stanza in stato confusionale – ha detto l’avvocato Marco Zummo responsabile della struttura -. Parlava di galline e di altri animali. Hanno capito che qualcosa non andava e quindi sono entrati, trovando la donna riversa per terra. Si sarebbe trattato di un gesto repentino, impossibile da prevenire. Siamo comunque riusciti a intervenire immediatamente, contribuendo probabilmente a salvarle la vita”.
La struttura ha collaborato con forze dell’ordine per ricostruire quanto successo. “L’ospite e presunto aggressore soffre di demenza, ma non è mai stato violento. Neanche l’Asp di Palermo, che ha competenza in tal senso, lo considera un soggetto aggressivo. E’ successo – conclude l’avvocato Zummo – probabilmente perché, in preda a qualche ‘attacco’, e considerando ciò che ha detto uscendo dalla stanza, potrebbe averla scambiata per una gallina a cui tirare il collo”.