E’ scomparsa dalla vigilia di Natale e i familiari non hanno più notizie. Maria Rosa D’Angelo, 64 anni, residente nella zona del teatro Politeama è uscita di casa. Si sarebbe diretta verso Mondello e qui è stata ritrovata la borsa con dentro il cellulare dentro il bar Touring. I familiari hanno presentato denuncia ai carabinieri. Ancora però alla famiglia non è stata data alcuna notizia.
“Speriamo che la nostra Maria Rosa venga cercata – dicono i familiari – Abbiamo cercato di ritrovarla anche noi. Abbiamo passato al setaccio tutta la borgata di Mondello e le spiagge da Capo Gallo fino all’Addaura. Chiediamo alle forze dell’ordine di intensificare le ricerche per potere riabbracciare la nostra cara Rossella, così noi la chiamiamo”.
Brugnano, fine del caso
Si chiude dopo oltre dieci anni e senza una soluzione il caso dell’imprenditore Aurelio Brugnano, scomparso tra Palermo e Partinico il 24 giugno 2012.
La morte presunta
La moglie Augusta Daolio ha chiesto al tribunale di Palermo la dichiarazione di morte presunta: anche lei è convinta che il marito non sia più in vita. Le indagini della polizia hanno seguito le piste di un allontanamento volontario oppure di un sequestro. Ma alla famiglia non è mai arrivata alcuna richiesta. L’incertezza sul movente non ha sciolto i dubbi. Sia ai familiari che gli amici hanno escluso che la scomparsa sia frutto di una scelta volontaria ma non hanno saputo dare alcuna indicazione utile sulle altre ipotesi.
La scomparsa
Brugnano, che al momento della scomparsa aveva 63 anni, si occupava con la sua società di forniture ospedaliere e farmaceutiche. Il giorno della scomparsa l’uomo è stato visto in un bar a Partinico, suo paese di origine. Ma la sera non è rientrato in casa a Carini. La sua auto è stata ritrovata il giorno dopo in via Paruta a Palermo, su segnalazione di un falegname che l’aveva trovata davanti al suo laboratorio. Le chiavi erano ancora inserite: segno che l’imprenditore si è dovuto allontanare di fretta oppure che sia stato trascinato via. Dopo dieci anni le indagini sul caso non hanno fatto alcun progresso. Inutili anche gli appelli alla trasmissione “Chi l’ha visto?”.
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