Si sono spenti da un paio di settimane i riflettori sulla kermesse di Forza Italia al Domina Zagarella Sicily di Santa Flavia, in provincia di Palermo. E’ tempo di bilanci. Rispetto ai contenuti, tocca alla cronaca politica stabilire cosa resterà di quell’evento di due giorni. Ma sul piano della promozione territoriale, la missione è compiuta. Per due giorni, i riflettori di tutti i media nazionali si sono concentrati sul resort del gruppo Domina. Uno spot per tutta la Sicilia e il suo patrimonio turistico ed agroalimentare.
“E’ stato uno sforzo organizzativo molto impegnativo – racconta Marco Petruzzelli, direttore del Domina Zagarella – perché era necessario garantire livelli assoluti in termini di accoglienza, ospitalità e servizio. Ci siamo preparati per tempo, grazie a una squadra di professionisti rodata, e tutto è andato bene. Abbiamo lasciato un buon ricordo a chi ha trascorso con noi le due giornate dell’evento”.
I due giorni di meeting sono stati anche l’occasione per un racconto approfondito di una delle più grandi ricchezze del territorio siciliano. “Abbiamo pensato di creare un itinerario che raccontasse quel meraviglioso scrigno di sapori e saperi che è l’agroalimentare siciliano. Così, nei momenti di pausa del convegno, gli ospiti del resort hanno avuto la possibilità di conoscere, assaggiare e vivere in prima persona alcuni prodotti d’eccellenza della Sicilia. “Nell’area all’aperto di fronte alla piscina, abbiamo creato un percorso del gusto. Tutto questo è stato possibile grazie al contributo di grandi aziende e imprese dal profilo altissimo, in grado di rappresentare al meglio la tradizione gastronomica e culturale del territorio”, ha concluso Petruzzelli. Tra le aziende che hanno partecipato e contribuito all’evento ricordiamo Cannoli Adelfio, ricotta Cavallaro, i formaggi di Giovanni Messina, l’olio Barbera, la pasta secca e fresca di “In Pasta”, lo street food del Bar Ester, i vini Duca di Salaparuta e Domini Mediterranei, i panettoni di Sua Maestà e quelli di Fiasconaro, i liquori dal gusto tutto siciliano di Paesano, i prodotti freschi di Sicilì e gli affettati made in Sicily di Caputo e il Caffè Segafredo, unico brand non del territorio.