Era ai domiciliari nel quartiere Brancaccio per reati contro il patrimonio, i carabinieri della stazione Palermo Centro lo hanno rintracciato chiuso dentro una roulotte nel quartiere Borgo Vecchio. L’uomo di 48 anni è stato arrestato e portato di nuovo ai domiciliari in attesa della direttissima che si terrà lunedì. Sono in corso le indagini per capire cosa facesse l’uomo dentro la roulotte in una zona della città lontana dal luogo dove è residente.
La rissa in via Cagliari
La scorsa notte, in via Roma e via Cagliari a Palermo, la polizia è intervenuta prontamente per evitare che una lite tra due ragazze degenerasse in una rissa. L’episodio ha richiamato numerosi curiosi, ma l’intervento tempestivo delle pattuglie ha riportato la situazione alla normalità, evitando conseguenze più gravi.
L’azione della polizia rientra nei servizi di controllo intensificati del territorio, organizzati in base alle direttive del ministro dell’Interno e alle strategie del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Questi controlli mirano a garantire la sicurezza nelle aree più frequentate della movida cittadina, con una presenza costante delle forze dell’ordine in zone come la Vucciria, piazza Sant’Anna, piazza Magione e altre aree centrali di Palermo.
I controlli nel fine settimana
Durante il fine settimana sono stati effettuati tre accessi ispettivi in altrettanti locali per verificare il rispetto delle normative comunali sulla movida. Ai titolari degli esercizi sono state contestate diverse irregolarità: dall’intrattenimento musicale oltre i limiti consentiti, che ha portato al sequestro delle strumentazioni per cinque giorni, alla mancanza di autorizzazioni per la videosorveglianza, oltre a casi di occupazione abusiva del suolo pubblico.
Complessivamente, nel corso dei servizi di controllo, sono state identificate 245 persone e controllati 54 veicoli, con 13 sanzioni elevate per violazioni del Codice della Strada. Le operazioni di controllo continueranno anche nelle prossime settimane, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la legalità nei luoghi di ritrovo della città.
Il cavallo di ritorno
Denunciato alla polizia a Palermo per il reato di ricettazione R.Y., 26enne cittadino tunisino. Qualche giorno fa, in area “movida” ed in orario da “movida”, una giovane studentessa spagnola, nel capoluogo palermitano per aderire al programma Erasmus, nell’arco di poche ore, è stata dapprima vittima dello scippo del suo cellulare e poco dopo destinataria di una proposta di riscatto del telefonino dietro il pagamento di una cospicua somma, pratica illegale e tristemente conosciuta con il nome di “cavallo di ritorno”.
La studentessa che aveva subito lo scippo all’altezza di piazza Pretoria, a distanza di poco tempo, sarebbe stata avvicinata da altro individuo che le avrebbe prospettato l’illecito scambio. A tale proposta avrebbe accondisceso, fissando un incontro.
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